La composizione della nuova Giunta toscana
Eugenio Giani ha annunciato la composizione della sua nuova Giunta regionale durante la prima seduta del Consiglio. La squadra, definita come la prima in versione ‘campo largo’ della regione, include figure di spicco del Partito Democratico, esponenti di Alleanza Verdi e Sinistra, e un rappresentante del Movimento 5 Stelle. Tra i nomi confermati spiccano Leonardo Marras, Monia Monni e Alessandra Nardini. A questi si aggiungono nuovi ingressi come Filippo Boni (Pd), Cristina Manetti, ex capo di gabinetto del governatore Giani, Alberto Lenzi, sindaco di Fauglia (Pisa) in quota Avs, e David Barontini, capogruppo M5s in consiglio comunale a Cascina (Pisa).
Bintou Mia Diop: un simbolo di rinnovamento
Un nome che spicca tra i nuovi assessori è quello di Bintou Mia Diop, classe 2002, consigliera comunale del Pd a Livorno e membro dell’assemblea nazionale Dem. La sua nomina rappresenta un segnale forte di apertura e inclusione, considerando le sue origini senegalesi e il suo giovane profilo. Diop incarna una nuova generazione di politici impegnati nel rinnovamento della regione.
Bernard Dika: istituita la figura del sottosegretario
Un’altra novità significativa è la nomina di Bernard Dika, giovane ex portavoce di Giani, al ruolo di sottosegretario. Questa è la prima volta che la Regione Toscana istituisce questa figura, segno di una volontà di rafforzare la comunicazione e il coordinamento all’interno dell’amministrazione regionale.
Prossimi passi e deleghe
Nei prossimi giorni, la Giunta toscana si riunirà per la prima volta per definire le deleghe dei singoli assessori. Questo passaggio sarà cruciale per delineare le priorità e gli obiettivi del nuovo mandato di Giani, che punta a un governo regionale inclusivo e attento alle esigenze del territorio.
Un segnale di cambiamento e inclusione
La composizione della nuova Giunta toscana, con la presenza di giovani figure come Bintou Mia Diop e l’istituzione del ruolo di sottosegretario per Bernard Dika, indica una volontà di rinnovamento e di apertura verso nuove prospettive. Resta da vedere come questa squadra saprà affrontare le sfide che attendono la regione, ma il segnale di cambiamento è indubbiamente positivo.
