Inaugurazione Contestata al Parco di Tor Marancia
Stamattina, durante l’inaugurazione e l’apertura al pubblico del nuovo ingresso del Parco di Tor Marancia, situato in piazza Lante a Roma, un gruppo di cittadine ha inscenato una protesta silenziosa, presentandosi con un nastro bianco sulla bocca. Questo gesto simbolico mirava a denunciare la presunta mancanza di ascolto da parte delle istituzioni riguardo alle preoccupazioni sulla cementificazione dell’area.
Il Discorso del Presidente del Municipio VIII
La protesta è iniziata durante il discorso del presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, il quale ha ricordato che “dopo una lunga battaglia questo parco viene riaperto alla città in una veste e forma nuova”. Ciaccheri ha sottolineato come diverse forze politiche abbiano lottato per la riqualificazione dell’area, un impegno che ha richiesto sacrifici e determinazione.
Le Preoccupazioni dei Residenti
Anna De Martini, un’abitante dell’area partecipante alla contestazione, ha espresso il timore che la riqualificazione possa essere una copertura per ulteriori interventi di cementificazione. “Sono almeno trent’anni che cercano di cementificare”, ha dichiarato De Martini all’ANSA. “Ora ci stanno spiegando che il verde si protegge con la cementificazione, che hanno cementificato altrove per poi cementificare pure qui”.De Martini ha inoltre evidenziato come, nel corso degli anni, i tentativi di costruzione siano stati bloccati grazie all’attenzione dei cittadini che hanno individuato irregolarità nei progetti. “Questa ora è tutta demagogia per aprire la strada alla cementificazione e impossessarsi delle ultime zone che la popolazione usa e cura”, ha aggiunto.
La Critica alla Sinistra e il Bavaglio Simbolico
La protesta ha anche una dimensione politica, con De Martini che critica l’atteggiamento della sinistra nei confronti del parco. “La cosa terribile è che la sinistra vuole questo. Questo parco cos’ha di sbagliato? Che non si guadagna”. La scelta del bavaglio, secondo De Martini, simboleggia l’impossibilità di esprimere il proprio dissenso all’interno del parco stesso: “Non ci fanno protestare qui, infatti siamo qua fuori dall’ingresso con uno striscione. Ecco perché abbiamo il bavaglio”.
Un Equilibrio Delicato tra Riqualificazione e Conservazione
La vicenda del Parco di Tor Marancia solleva una questione cruciale: come bilanciare la riqualificazione urbana con la necessità di preservare gli spazi verdi e soddisfare le esigenze dei cittadini. La protesta delle cittadine con il bavaglio evidenzia una profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni e un timore che gli interessi economici possano prevalere sulla tutela dell’ambiente e del benessere della comunità. È fondamentale che le autorità locali ascoltino attentamente le preoccupazioni dei residenti e garantiscano la trasparenza dei processi decisionali, al fine di trovare soluzioni che rispettino sia l’ambiente che le esigenze della popolazione.
