Il problema della scarsa educazione finanziaria femminile
La disparità economica tra donne e uomini in Italia è un problema complesso e radicato, che si manifesta in diverse forme. Uno degli aspetti più rilevanti è la scarsa educazione finanziaria delle donne, che le rende meno consapevoli e preparate nella gestione del denaro e del debito. Questa mancanza di alfabetizzazione economica ha conseguenze significative sulla loro indipendenza economica e, in alcuni casi, può sfociare in forme di violenza economica.
Secondo una ricerca Kruk-Ipsos, realizzata in occasione della Giornata senza debiti, il 64% delle donne si sente poco o per nulla preparata in ambito finanziario, contro il 45% degli uomini. Questa differenza di percezione è proporzionale alla scarsa confidenza nella gestione di finanziamenti e debiti, che inevitabilmente porta le donne a non essere economicamente indipendenti e, di conseguenza, legate alla figura maschile all’interno della famiglia.
Le conseguenze emotive e sociali del debito
La ricerca evidenzia anche come le donne vivano il debito con maggiore disagio emotivo rispetto agli uomini. Il 50% delle donne dichiara di provare vergogna per la propria situazione debitoria, contro il 24% degli uomini, e il 40% ammette di non riuscire a dormire la notte anche al solo pensiero di non poter pagare una bolletta. Questo stato d’animo può aggravare il senso di inferiorità e dipendenza dal partner, soprattutto in situazioni di criticità economica.
Inoltre, la scarsa educazione finanziaria e la difficoltà nella gestione del debito sono strettamente connesse a una minore disponibilità economica. Secondo i dati Istat, lavora solo una donna su due (53,7%), contro il 71,4% degli uomini, e l’Italia è fanalino di coda nell’UE per tasso di occupazione femminile. Questo si traduce in un minor potere d’acquisto e in maggiori difficoltà nel bilancio familiare: il 10% delle donne ammette di spendere più di quanto guadagna, contro il 3% degli uomini.
Disparità nella gestione delle risorse finanziarie
La gestione delle risorse finanziarie più corpose e rilevanti per la sicurezza futura è in larga parte controllata dagli uomini. Se per i conti correnti e i mutui prima casa c’è parità, solo il 16% delle donne possiede investimenti finanziari (azioni, fondi, ETF) contro il 32% degli uomini. Ancora più marcato il divario nelle coperture assicurative vita o salute (8% vs. 16%).
Tuttavia, dall’esperienza decennale di Kruk emerge che gli uomini con debiti insoluti sono quasi il doppio delle donne (a giugno 2025 il bilancio dei debiti di privati gestiti dal gruppo europeo era del 63% degli uomini vs. il 37% delle donne). Questo suggerisce che le donne, pur con minori risorse, sono spesso più caute e responsabili nella gestione delle finanze personali.
Violenza economica: una forma silenziosa di violenza di genere
La violenza economica è una forma, spesso silenziosa, di violenza di genere, e riconoscerla è il primo passo per combatterla. Frasi come “Amore non ti preoccupare, penso io alla nostra famiglia…” o “Non hai bisogno di lavorare, è più importante stare vicini ai nostri figli…” possono nascondere una forma di controllo economico, che limita l’indipendenza e l’autonomia delle donne.
È fondamentale che le donne acquisiscano consapevolezza dei propri diritti e delle proprie capacità finanziarie, e che si sentano libere di gestire il proprio denaro in modo autonomo e responsabile. L’educazione finanziaria è uno strumento essenziale per contrastare la disparità di genere e promuovere l’indipendenza economica delle donne.
L’importanza dell’educazione finanziaria e della consapevolezza
Catalin Cucu, COO di Kruk Italia, sottolinea l’importanza di affrontare il problema del debito insoluto parlandone con un esperto e informandosi sulle diverse possibilità di gestirlo. “La dignità economica è un diritto fondamentale ed è di cruciale importanza che le persone rispettino le capacità di gestione finanziaria e l’indipendenza economica delle donne che hanno accanto. Tutti meritiamo di sentirci più sicuri e liberi quando si tratta delle nostre finanze, e questo inizia con la consapevolezza, l’istruzione e il coraggio di fare il primo passo.”
Riflessioni sulla disparità economica di genere
La disparità economica tra donne e uomini è un problema complesso che richiede un approccio multifattoriale. È necessario promuovere l’educazione finanziaria delle donne, incentivare la loro partecipazione al mondo del lavoro e contrastare le forme di violenza economica. Solo così potremo garantire una reale parità di genere e un futuro più equo per tutti.
