Venditti Contesta l’Imputazione di Sempio nel Caso Garlasco
L’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, attualmente indagato a Brescia, sta valutando la possibilità di presentare una denuncia in relazione all’imputazione formulata dai pubblici ministeri pavesi a carico di Andrea Sempio per il delitto di Garlasco. Secondo Venditti, tale imputazione sarebbe una “rappresentazione falsa” dei fatti, in quanto la Cassazione ha già stabilito che Alberto Stasi è l’unico responsabile del crimine e l’unica persona presente sulla scena del delitto.
La Difesa di Venditti Parla di Falso Ideologico
L’avvocato Domenico Aiello, difensore dell’ex magistrato, ha dichiarato in una conferenza stampa che l’iscrizione di Sempio come concorrente nel delitto, in presenza di una sentenza della Cassazione che indica Stasi come unico colpevole, configura un possibile profilo di falso ideologico. Questa affermazione sottolinea la gravità delle contestazioni mosse da Venditti nei confronti della Procura di Pavia.
Venditti Accusa la Procura di Brescia di Aver Falsificato le Carte
In una nota, Venditti ha accusato la Procura di Brescia di aver “falsificato le carte” per giustificare una perquisizione e un sequestro nei suoi confronti, esponendolo al pubblico ludibrio dopo oltre 40 anni di carriera. In particolare, Venditti contesta l’affermazione secondo cui avrebbe acquistato autovetture a titolo gratuito o a prezzi inferiori a quelli di mercato, smentita, a suo dire, da una relazione della Guardia di Finanza risalente a luglio 2025.
Rabbia e Sconforto per l’Ex Procuratore
Venditti ha espresso la sua “rabbia” e il suo “grave sconforto” per la situazione che sta vivendo, definendo l’annullamento dei provvedimenti a suo carico come un’ulteriore dimostrazione della “totale illegittimità ed arbitrarietà” delle accuse. Ha inoltre auspicato che le autorità competenti intervengano per porre fine a quello che definisce un “linciaggio di piazza”.
Ringraziamenti al Difensore
Infine, Venditti ha espresso il suo ringraziamento al suo avvocato, Domenico Aiello, per il supporto e l’assistenza legale fornita in questa difficile situazione.
Un Caso Complesso e Controverso
Il caso sollevato dall’ex procuratore Venditti evidenzia la complessità e le controversie che possono emergere nell’ambito delle indagini giudiziarie. Le accuse di falsificazione di atti e di “linciaggio di piazza” sono gravi e meritano un’attenta valutazione da parte delle autorità competenti, al fine di garantire un processo equo e trasparente per tutte le parti coinvolte.