Un Vertice tra Speranze e Sfide
Il quarto vertice tra la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) e l’Unione Europea (UE) ha preso il via a Santa Marta, in Colombia, con l’obiettivo di rinnovare il dialogo e la cooperazione tra le due regioni. Tuttavia, l’evento è segnato da una partecipazione limitata di capi di Stato (solo 12 su 33) e da persistenti tensioni geopolitiche che rischiano di compromettere i risultati sperati. Il vertice, ospitato dal presidente colombiano Gustavo Petro, si proponeva di definire un “nuovo modello di integrazione”, ma le sfide internazionali e regionali incombono pesantemente sull’agenda.
Dichiarazioni di Apertura e Contrasti Geopolitici
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha aperto i lavori del vertice auspicando “un incontro in pace, per unire civiltà e culture attraverso il dialogo e obiettivi comuni”. Tuttavia, dietro le parole concilianti si celano profonde divisioni. Il recente dispiegamento di forze navali statunitensi nei Caraibi e i bombardamenti contro presunti trafficanti di droga, che hanno causato numerose vittime, hanno sollevato forti preoccupazioni. Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha insistito affinché la questione sia affrontata apertamente, avvertendo che “se si ignorassero i raid americani, il vertice non avrebbe senso”.
Agenda e Obiettivi del Vertice
Nonostante le tensioni, il vertice continua con l’obiettivo di definire una cooperazione basata sulla tripla transizione: energetica, digitale e ambientale. L’incontro, co-presieduto da Petro e dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, vede la partecipazione di vicepresidenti, ministri degli Esteri, capi delegazione e rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali. I lavori ufficiali sono iniziati con una cena di benvenuto e proseguiranno con una sessione plenaria. Al termine dei lavori, è prevista l’approvazione della “Dichiarazione di Santa Marta” e del “Piano d’Azione 2025-2027”, che delineano impegni su commercio, clima, inclusione sociale e cooperazione digitale.
Misure di Sicurezza
Per garantire la sicurezza dell’evento, le autorità colombiane hanno dispiegato oltre 1.200 militari e 1.500 agenti di polizia nella città di Santa Marta. Queste misure riflettono la volontà di assicurare un ambiente sicuro e protetto per i partecipanti, consentendo loro di concentrarsi sui temi cruciali all’ordine del giorno.
Un’Opportunità da Non Sprecare
Il vertice Celac-UE rappresenta un’opportunità cruciale per rafforzare i legami tra le due regioni e affrontare sfide comuni come il cambiamento climatico, la digitalizzazione e l’inclusione sociale. Tuttavia, le tensioni geopolitiche rischiano di minare il potenziale di questo incontro. È fondamentale che i leader presenti dimostrino volontà politica e capacità di dialogo per superare le divergenze e costruire un futuro di cooperazione e prosperità condivisa. Ignorare le questioni più urgenti, come le operazioni militari statunitensi, comprometterebbe la credibilità del vertice e la fiducia tra i partner.
