Norris al comando nelle Libere di Interlagos
Lando Norris ha dimostrato la competitività della McLaren, conquistando il miglior tempo nell’unica sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile. Sul circuito di Interlagos, il pilota britannico ha fermato il cronometro a 1’09″975, distanziando il compagno di squadra Oscar Piastri, che ha completato la doppietta per la scuderia di Woking. Nico Hulkenberg ha sorpreso con la sua Haas, piazzandosi terzo, mentre l’altro pilota Sauber, Bortoleto, ha ottenuto un incoraggiante quinto posto.
Ferrari inaspettatamente nelle retrovie
La sessione di prove libere ha riservato una sorpresa negativa per i tifosi Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno concluso rispettivamente in 18esima e 19esima posizione. La scuderia di Maranello ha optato per una strategia diversa rispetto agli altri team, concentrandosi esclusivamente sull’utilizzo delle gomme hard. Questa scelta ha penalizzato le prestazioni sul giro singolo, relegando le due Ferrari nelle retrovie. Anche Max Verstappen, campione del mondo in carica, non ha brillato particolarmente, chiudendo la sessione al 17esimo posto.
Qualifiche Sprint in programma
Dopo le prove libere, l’attenzione si sposta sulle qualifiche per la Sprint Race, in programma alle 19:30 ora italiana. Questa sessione determinerà la griglia di partenza per la gara Sprint di sabato, che a sua volta definirà l’ordine di partenza per il Gran Premio del Brasile di domenica. Le qualifiche Sprint rappresentano un’opportunità cruciale per i team di affinare le proprie strategie e per i piloti di ottenere una posizione di partenza vantaggiosa in vista delle gare del weekend.
Strategie a confronto e incognite per il weekend
La sessione di prove libere ha offerto un quadro parziale delle forze in campo, con team che hanno adottato strategie diverse in termini di utilizzo delle gomme. La scelta della Ferrari di concentrarsi sulle hard suggerisce un focus sulla preparazione per la gara di domenica, ma ha compromesso le prestazioni immediate. Le qualifiche Sprint forniranno ulteriori indicazioni sulla competitività delle varie scuderie, ma le incognite rimangono molte, soprattutto in vista della gara principale.