Un’opera ritrovata: la genesi di ‘Ragazzi di vita’

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, le edizioni Garzanti presentano un’edizione speciale e inedita di ‘Ragazzi di vita’. Curata da Maria Careri, questa pubblicazione riporta alla luce la versione originale del romanzo, così come fu concepita dall’autore, prima dei tagli e delle modifiche richieste dall’editore. La presentazione si terrà il 18 novembre presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, custode della copia carbone del dattiloscritto.
Il legame tra Pasolini e sua madre, Susanna Colussi, è ben noto. Era lei a trascrivere a macchina molti dei suoi lavori, e si può solo immaginare se anche queste pagine dattiloscritte siano passate tra le sue mani, testimoni silenziose di un rapporto profondo e indissolubile.

La travagliata vicenda editoriale

La storia editoriale di ‘Ragazzi di vita’ è complessa e travagliata. Dopo l’incontro con Livio Garzanti nel 1954, l’editore si dimostrò entusiasta del progetto, riconoscendo il valore innovativo e coraggioso di un’opera che dava voce al sottoproletariato romano. Pasolini consegnò il dattiloscritto il 13 aprile 1955, segnando la fine di una lunga gestazione.
Tuttavia, una volta che il libro era già in bozze, Garzanti fu assalito da scrupoli moralistici, preoccupato per le reazioni del pubblico e dei librai di fronte agli episodi scabrosi e al linguaggio scurrile. Richiese quindi a Pasolini di eliminare gli eccessi, costringendolo a un doloroso processo di autocensura. Nonostante ciò, l’autore e l’editore dovettero affrontare un processo per oltraggio al pudore.

La riscoperta dell’integrità originale

Per settant’anni, la versione emendata del romanzo è stata l’unica disponibile ai lettori. Questa nuova edizione, frutto di una rigorosa ricostruzione filologica, offre finalmente la possibilità di leggere ‘Ragazzi di vita’ nella sua stesura originale, quella licenziata da Pasolini e rimasta inedita fino ad oggi.
L’evento di presentazione alla Biblioteca nazionale sarà anche l’occasione per visitare la Sala Pier Paolo Pasolini del Museo Spazi900, arricchita da una nuova sezione di documenti e libri, offrendo un’immersione ancora più profonda nel mondo dello scrittore.

Un evento celebrativo e di approfondimento

La complessa storia del romanzo sarà ripercorsa da Kevin De Vecchis e Ugo Fracassa durante l’evento alla Biblioteca nazionale, a settant’anni dalla sua pubblicazione. Un’occasione per riflettere sull’importanza di ‘Ragazzi di vita’ nel panorama letterario italiano e per celebrare la memoria di Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

Un atto di giustizia culturale

La pubblicazione della versione integrale di ‘Ragazzi di vita’ rappresenta un importante atto di giustizia culturale. Restituisce al pubblico l’opera nella sua forma più autentica, permettendo di apprezzare appieno la visione di Pasolini e la sua coraggiosa rappresentazione della realtà. È un’occasione per riscoprire un capolavoro della letteratura italiana e per riflettere sulle censure e le pressioni che spesso influenzano la creazione artistica.

Di euterpe

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