Un’anima nera che si rivela

Il rapper e cantautore romano Il Tre, al secolo Guido Luigi Senia, si prepara a svelare il suo lato più intimo con l’uscita del suo terzo album, ‘Anima Nera’, previsto per il 7 novembre. Un progetto che nasce dalla necessità di esplorare le proprie paure e malinconie, trasformandole in musica e riflessioni profonde.
“Non è poi tanto male essere tristi,” confessa l’artista. “Io mi sveglio malinconico un giorno su due, ma questo mi porta a scrivere e riflettere.” Una confessione che rivela il processo creativo che si cela dietro le sue canzoni, un viaggio introspettivo che lo porta a confrontarsi con le proprie fragilità.

Dalla terapia al foglio bianco

Il Tre non ha mai nascosto il suo percorso di crescita personale, segnato anche da un periodo di terapia durante gli anni del liceo. “Per tutto il liceo sono andato dalla psicologa, ma alla fine della scuola ho smesso, sennò non avrei più avuto nulla da scrivere,” racconta. “Oggi il foglio bianco è il mio psicologo.” Una metafora potente che sottolinea il ruolo catartico della scrittura nella sua vita.
A 28 anni, Il Tre rivendica con orgoglio il suo percorso artistico, iniziato da ragazzino e culminato con la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con il brano ‘Fragili’, un progetto dedicato alla salute mentale. “Sono uno con una carriera lunga 10 anni,” afferma, rispondendo a chi lo aveva definito “uno sconosciuto”. E riguardo al Festival, non esclude un ritorno: “Per un cantante è come la Champions League per un calciatore, me la sono vissuta bene anche se ho cantato per ultimo.”

Accettarsi per vivere meglio

‘Anima Nera’ rappresenta un punto di svolta nella carriera de Il Tre. “Il focus del disco è accettarsi per ciò che si è,” spiega l’artista. “Dopo essermi fatto tanto male sentendomi in colpa e fingendo di essere chi non ero, ho capito che non serve e oggi vivo meglio.” Un messaggio di speranza e consapevolezza rivolto soprattutto ai suoi giovani fan, che lo vedono come un modello da seguire.
Le immagini che accompagnano l’album, girate in Texas, riflettono l’atmosfera malinconica ma allo stesso tempo meno cupa rispetto ai lavori precedenti. “‘Anima Nera’ è un album malinconico, sono uno cui piace la musica triste, ma è decisamente meno triste dei precedenti,” precisa Il Tre.

Paure e sogni di un supereroe

Il Tre non si nasconde dietro una maschera di perfezione, ma anzi, condivide apertamente le sue paure e i suoi timori. “Raccontare le mie paure è un progetto che porto avanti da tempo,” afferma. “Gli adolescenti che mi seguono mi vedono come un super eroe, ma io convivo ancora con i miei timori, come che questo sogno finisca o, peggio ancora, che finisca la mia paura, perché quando la senti sai che stai facendo qualcosa che per te significa tanto.”
La sua missione è scrivere canzoni che abbiano un significato, che possano aiutare gli altri a superare momenti difficili. Per questo motivo, le sue canzoni si concentrano sulla sfera interiore, raccontando la sua vita e le sue emozioni, senza affrontare tematiche che non gli appartengono. “Racconto la mia vita e ciò che sento, parlo di ciò che mi compete, stimo colleghi come Ghali, ma non riesco a non parlare di ciò che non vivo.”

Radici e identità

Il Tre rimane fedele alle sue radici, al suo quartiere di Santa Maria delle Mole, lontano dalle luci della ribalta milanese. “Io vengo dalle fogne non dalle feste a Milano,” canta in ‘Paura di me’, uno dei nuovi brani dell’album. Un’affermazione che sottolinea il suo attaccamento alla sua identità e al suo ambiente familiare.
“Oggi c’è il famoso ‘circolino’ dei rapper, dovrei frequentarlo anche io ma non ne sono in grado,” confessa. “Continuo a stare a Santa Maria delle Mole e a giocare a pallone in piazza, vengo a Milano con piacere, ma poi devo tornare a casa.” Un ritorno alle origini, alla sua famiglia, che rappresenta una fonte di ispirazione costante. Proprio ai suoi genitori è dedicato il suo nome d’arte, un omaggio al loro essere in tre. E proprio dall’amore per la famiglia nasce uno dei brani più toccanti dell’album, ‘Ti immagino’, dedicato a un figlio immaginario, che potrebbe entrare a far parte della scaletta del tour in partenza il 28 novembre dall’Estragon di Bologna.

Un artista autentico in un mondo di apparenze

L’album ‘Anima Nera’ de Il Tre si preannuncia come un’opera sincera e profonda, un viaggio nell’animo umano che invita all’accettazione di sé e alla riflessione interiore. In un panorama musicale spesso dominato da superficialità e apparenze, la sua autenticità e il suo coraggio di mettersi a nudo rappresentano un valore aggiunto, un esempio positivo per i suoi giovani fan e per chiunque cerchi un significato più profondo nella musica.

Di euterpe

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