Un’edizione da record per Artissima
La recente edizione di Artissima, la fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino, si è conclusa con un bilancio estremamente positivo. Con ben 34.000 visitatori registrati, l’evento ha confermato la sua rilevanza nel panorama artistico globale. La fiera, che si è svolta in quattro giornate, ha visto la partecipazione di un pubblico variegato, composto da operatori del settore, collezionisti, curatori e appassionati d’arte.
La prima giornata è stata riservata agli operatori del settore, offrendo loro un’opportunità esclusiva per esplorare le opere esposte e stabilire contatti professionali. Nei giorni successivi, la fiera ha aperto le porte al pubblico, attirando un vasto numero di visitatori interessati a scoprire le ultime tendenze dell’arte contemporanea.
Ospiti internazionali e network attivo
Artissima ha ospitato oltre 700 collezionisti e curatori provenienti da tutto il mondo, consolidando la sua reputazione come punto di riferimento per il mercato dell’arte internazionale. La fiera ha inoltre attivato un network di 13.500 personalità del mondo dell’arte e dell’imprenditoria, favorendo lo scambio di idee e la creazione di nuove opportunità di collaborazione.
La presenza di un pubblico internazionale qualificato ha contribuito a creare un’atmosfera vivace e stimolante, rendendo Artissima un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea.
Artissima e l’IVA al 5%: un test superato
Artissima 2024 ha rappresentato un banco di prova cruciale per la nuova aliquota IVA al 5% sulle opere d’arte. Questa misura, attesa da tempo, mira a migliorare la competitività del sistema italiano nel mercato dell’arte internazionale. La fiera torinese ha offerto un’occasione unica per valutare l’impatto della nuova aliquota in un contesto internazionale e confrontarla con i regimi fiscali europei.
Luigi Fassi, direttore di Artissima, ha sottolineato l’importanza di questa verifica, affermando che l’IVA al 5% non è solo un provvedimento fiscale, ma un fatto culturale che ridefinisce il ruolo dell’Italia nel sistema dell’arte. La nuova aliquota consente al nostro Paese di competere ad armi pari con gli altri Paesi europei, promuovendo un modello basato su qualità, consapevolezza e responsabilità.
Varietà e internazionalità: le gallerie partecipanti
L’edizione 2024 di Artissima ha visto la partecipazione di 176 gallerie provenienti da 36 Paesi e 5 continenti. Di queste, 26 hanno fatto il loro debutto alla fiera, arricchendo l’offerta espositiva con nuove proposte e talenti emergenti. La varietà delle gallerie partecipanti ha contribuito a rendere Artissima un evento unico nel suo genere, capace di offrire una panoramica completa e aggiornata sull’arte contemporanea internazionale.
Un futuro promettente per l’arte italiana
Il successo di Artissima 2024 e l’introduzione dell’IVA al 5% sulle opere d’arte rappresentano segnali positivi per il futuro del sistema artistico italiano. La fiera torinese si conferma un motore di crescita e innovazione, capace di attrarre un pubblico internazionale e promuovere il dialogo tra arte, economia e politica. L’auspicio è che queste iniziative possano contribuire a rafforzare il ruolo dell’Italia come protagonista nel panorama artistico globale.
