Gualtieri: Legge ordinaria, chiave per il futuro di Roma

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha ribadito l’urgenza di avviare il lavoro sulla legge ordinaria per Roma Capitale durante un’audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati. Secondo il sindaco, questa legge rappresenta il nucleo della riforma e conterrà gli elementi determinanti per migliorare la capacità di governo del territorio e la gestione delle risorse. “È lì che si trovano gli elementi che possono far migliorare significativamente la capacità di governo del territorio da parte di Roma, è lì che si dividono le risorse senza le quali i poteri non possono essere esercitati”, ha affermato Gualtieri.

Collaborazione istituzionale per una riforma condivisa

Gualtieri ha espresso apprezzamento per il testo base e ha auspicato un coinvolgimento attivo di Roma Capitale e della Regione Lazio nella redazione della legge ordinaria. Ha suggerito la creazione di una commissione ad hoc, come prefigurato nella relazione del governo al testo approvato dal Consiglio dei ministri a luglio, per garantire che i due strumenti legislativi (la legge costituzionale e la legge ordinaria) procedano di pari passo. Il sindaco ha sottolineato che la riforma dei poteri di Roma è un “patrimonio della Repubblica” e non dovrebbe essere influenzata dalle dinamiche politiche contingenti.

Roma pronta ad assumersi maggiori responsabilità

Il sindaco ha inoltre dichiarato che Roma Capitale è pronta ad assumersi maggiori responsabilità derivanti da una maggiore autonomia normativa, amministrativa e finanziaria. Ha condiviso la scelta di non sciogliere la Città metropolitana e la Regione Lazio, e di non modificare i confini di Roma, elementi che contribuiscono a preservare l’equilibrio istituzionale esistente.

Reazioni positive dal mondo politico

Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati di Fratelli d’Italia, ha espresso soddisfazione per la ripresa dell’iter legislativo, interrotto nella scorsa legislatura. Ha accolto con favore l’adesione del sindaco Gualtieri al testo proposto dal governo. Anche Alessio D’Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione, ha sottolineato l’importanza di un rapido avanzamento della legge ordinaria per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese. Ha auspicato una revisione e un’implementazione della parte relativa al decentramento dei municipi per ridurre le disuguaglianze. Un plauso per la ripresa del percorso è arrivato anche dalla Cisl di Roma.

Il ruolo cruciale della legge ordinaria

La legge ordinaria, complementare alla riforma costituzionale, definirà nel dettaglio le competenze, le funzioni e le risorse necessarie per Roma Capitale. Essa dovrà stabilire le modalità di esercizio dell’autonomia normativa, amministrativa e finanziaria, garantendo al contempo il rispetto dei principi di coordinamento e leale collaborazione con lo Stato e le altre Regioni. La legge dovrà inoltre affrontare temi cruciali come la gestione dei servizi pubblici, la mobilità, la sicurezza, la cultura e il turismo, settori strategici per lo sviluppo della Capitale.

Un’opportunità per il futuro di Roma

La riforma di Roma Capitale rappresenta un’opportunità storica per dotare la città di strumenti più efficaci per affrontare le sfide del presente e del futuro. La legge ordinaria, in particolare, dovrà essere frutto di un ampio confronto tra tutte le forze politiche e sociali, al fine di garantire una riforma condivisa e duratura, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese.

Di veritas

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