IMV Origin: Mobilità su Misura per le Comunità Rurali
Koji Sato, presidente e CEO di Toyota, ha presentato l’IMV Origin al Japan Mobility Show, descrivendolo come un veicolo progettato pensando alle comunità rurali africane. L’IMV Origin si distingue per due caratteristiche principali: viene spedito non finito per essere assemblato localmente, creando posti di lavoro, e può essere personalizzato dai clienti in base alle loro esigenze specifiche.
“Quando abbiamo progettato IMV Origin, il ‘to you’ che avevamo in mente erano le persone che vivono nei villaggi rurali dell’Africa,” ha dichiarato Sato. “Con questi luoghi in mente, abbiamo incorporato due idee chiave nel veicolo.”
La prima idea è quella di spedire il veicolo non finito, consentendo alle comunità locali di assemblarlo e completarlo, creando così nuove opportunità di lavoro. La seconda idea è quella di permettere ai clienti di definire il veicolo secondo le proprie esigenze, trasformandolo in un mezzo per il trasporto di persone o merci, a seconda delle necessità.
“Non finirlo è dunque ciò che lo rende un’auto ‘to you’, perché le persone hanno esigenze diverse nella vita quotidiana e nel lavoro,” ha spiegato Sato. “L’IMV Origin è un veicolo che affronta la sfida della reinvenzione continua basata sul concetto di incompletezza deliberata.”
Daihatsu Midget X: Mobilità Urbana a Impatto Zero
Sato ha anche presentato la Midget X, una novità a marchio Daihatsu, azienda del Gruppo Toyota, che ripropone in chiave attuale e futura il tema della mobilità a impatto zero nelle grandi metropoli. La Midget X è una reinterpretazione moderna della Midget degli Anni ’50, pensata per rispondere alle esigenze di mobilità urbana in modo sostenibile.
“Guidando sulle strade giapponesi, ci sono parecchie occasioni in cui si pensa ‘avere un’auto piccola è davvero una fortuna’,” ha detto Sato. “E ripensando alla Midget degli Anni ’50. Sentire la gente in città dire: ‘Sarebbe fantastico avere un’auto piccola mi sono detto: beh, allora costruiamone una’.”
La Midget X è descritta come una soluzione di mobilità dalle dimensioni perfette, più facile da maneggiare e più sicura di una bicicletta, ma più piccola di un minivan. La disposizione dei sedili 1+2 favorisce la conversazione tra i passeggeri, mentre le porte ad apertura frontale facilitano l’ingresso e l’uscita, nonostante le dimensioni ridotte.
“Midget X è un veicolo che porta avanti lo spirito inventivo della Midget di prima generazione, che è rimasta vicina e ha trasformato la vita delle persone,” ha concluso Sato. “È una Daihatsumei (cioè un nuovo punti di partenza) per il futuro, che reinventa la mobilità familiare di tutti per renderla ancora più comoda e accessibile proprio perché è piccola.”
Un Approccio Innovativo alla Mobilità
Con l’IMV Origin e la Midget X, Toyota dimostra di voler ripensare il concetto di mobilità, mettendo al centro le esigenze del cliente e la sostenibilità. L’IMV Origin offre una soluzione personalizzabile per le comunità rurali, mentre la Midget X propone una mobilità urbana a impatto zero. Entrambi i veicoli rappresentano un approccio innovativo che potrebbe rivoluzionare il settore automobilistico.
Riflessioni sulla Visione di Toyota
La visione di Toyota, presentata da Koji Sato, è un esempio di come l’industria automobilistica stia evolvendo per rispondere alle sfide del futuro. L’attenzione alla personalizzazione, alla sostenibilità e alle esigenze delle diverse comunità è un segnale positivo. Resta da vedere come questi concetti si tradurranno in realtà e quale sarà l’impatto concreto di questi veicoli sul mercato.
