La replica di Ghiglia alle accuse di Report

Agostino Ghiglia, componente del Garante Privacy, ha rilasciato una dichiarazione all’ANSA in risposta alle anticipazioni di Report, che ha annunciato di voler tornare sulla vicenda che ha visto il programma sanzionato con una multa di 150mila euro dall’Autorità. Ghiglia ha definito l’annuncio di Report come un'”ennesima ricostruzione fantasiosa” e ha espresso la sua disponibilità a un confronto diretto con il conduttore Sigfrido Ranucci.
“Sono membro di un’Autorità che svolge un ruolo delicato e complesso e da giorni mi trovo esposto ad una invereconda gogna mediatica”, ha dichiarato Ghiglia, sottolineando la pressione mediatica a cui è sottoposto.

Proposta di confronto diretto

Ghiglia ha accettato la proposta di Ranucci di “metterci la faccia”, ma ha posto delle condizioni: “A patto che anche lui sia disposto a metterci la sua e di poter avere un confronto in diretta con lui, con la garanzia dell’arbitraggio di un giornalista indipendente di gradimento della Rai”. Questa proposta mira a garantire un dibattito trasparente e imparziale sulla vicenda.

Nessuna pressione e linearità dell’operato

Il componente del Garante Privacy ha negato categoricamente di aver esercitato pressioni di alcun tipo e ha difeso l’operato dell’Autorità: “I reclami sono stati esitati poco prima della decorrenza dei termini previsti dalla legge”. Ghiglia ha parlato di “assoluta linearità e trasparenza dell’attività del Collegio e dei funzionari del Garante che, nonostante l’acclarato sottodimensionamento, profondono tutte le loro energie per difendere, sempre e senza sconti, i diritti delle persone comuni o famose che siano, nei tempi corretti e senza alcun favoritismo o via preferenziale”.

Riflessioni sulla denuncia

In merito alla possibilità di denunciare Sigfrido Ranucci e la sua trasmissione per essere stato ripreso nei pressi della sede romana di Fratelli d’Italia, Ghiglia ha dichiarato di star “ancora riflettendo, ma solo perché mi toccherebbe pagare due avvocati: il mio e quello di Report con il mio canone…”. Questa affermazione evidenzia il disappunto di Ghiglia per la situazione creatasi.

Un confronto necessario per la trasparenza

La vicenda solleva interrogativi sull’equilibrio tra diritto all’informazione e tutela della privacy. Il confronto diretto proposto da Ghiglia potrebbe rappresentare un’occasione per chiarire i fatti e ristabilire la fiducia del pubblico nei confronti delle istituzioni. La trasparenza e l’imparzialità sono fondamentali per garantire un’informazione corretta e una corretta applicazione delle leggi sulla privacy.

Di euterpe

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