Dalla politica a Paperopoli: l’identità di Susanna Tamaro
Susanna Tamaro, ospite a ‘Un Giorno da Pecora’, ha affrontato il tema della politica con ironia e profondità. Alla domanda su come si definirebbe politicamente, la scrittrice ha risposto con una battuta: “Sono un abitante di Paperopoli e voto il partito di Clarabella”.
Tamaro ha poi spiegato di aver avuto una formazione di sinistra, votando in passato Pci e Pd. Tuttavia, la pubblicazione del suo libro ‘Anima Mundi’ ha segnato un punto di svolta. “Sono diventata rappresentante della destra senza esserlo mai stata e ho capito molto di questa sinistra”, ha affermato, riferendosi alle critiche ricevute per aver parlato dei gulag in Jugoslavia. “Ne ho parlato e per qualcuno sono diventata fascista”, ha aggiunto.
La scrittrice ha anche raccontato un aneddoto curioso: “Ero nel mio orto, mi squilla il telefono ed era un giornalista spagnolo, forse del Pais, che mi dice: ‘so da fonti importanti che lei si sta per candidare al posto di Gianfranco Fini alla guida di Alleanza Nazionale'”. Una proposta che, ovviamente, non si è mai concretizzata.
‘Va’ dove ti porta il cuore’: un successo tra critiche e ‘esilio culturale’
Il romanzo più famoso di Susanna Tamaro, ‘Va’ dove ti porta il cuore’, ha venduto oltre 15 milioni di copie, un successo planetario che ha però portato con sé anche critiche e un senso di isolamento nel panorama culturale italiano. “Quando l’ho scritto sono stata insultata in ogni modo perché il tema era considerato di facile presa da tutti. E io rispondevo: ‘se è così facile, fatelo voi no?'”, ha dichiarato Tamaro.
La scrittrice ha parlato di un vero e proprio ‘esilio da mondanità culturale’: “Mi hanno messo da parte, venivo vista come una scrittrice fortunata. Ma dopo quel libro ne ho scritti altri 36. Però non mi invitano e non mi hanno mai invitata al premio Strega né, ad esempio ho mai avuto tesi di laurea…”.
Una vita immersa nella natura: gli animali di Susanna Tamaro
Oltre alla scrittura, un altro aspetto fondamentale della vita di Susanna Tamaro è il suo rapporto con gli animali. La scrittrice vive in campagna circondata da numerosi compagni a quattro zampe e pennuti. “Certo, ad esempio con me ci sono da una vita due asine, si chiamano Irma e Daisy, che hanno 40 anni l’una. Poi ho 8 galline ed un gallo, che mi hanno regalato due anni fa, e che ho chiamato Sigfrido, per via del conduttore di Report”, ha raccontato Tamaro a ‘Un Giorno da Pecora’.
Un’artista poliedrica tra successi, critiche e amore per la natura
L’intervista a Susanna Tamaro offre uno spaccato interessante sulla vita di una scrittrice che ha saputo toccare il cuore di milioni di lettori, ma che ha anche dovuto affrontare critiche e pregiudizi. La sua passione per la scrittura, unita all’amore per la natura e gli animali, la rende un’artista poliedrica e autentica.
