Un quadro fosco per il risparmio in Italia

La tradizionale ricerca Acri-Ipsos, presentata in occasione della giornata del risparmio, dipinge un quadro preoccupante per le famiglie italiane. Il pessimismo e la cautela sono in aumento, e la capacità di risparmiare è scesa ai minimi dal 2018, erosa dalle crescenti spese che gravano sul reddito disponibile. Questo scenario contrasta con il cauto ottimismo che aveva caratterizzato il 2024. La situazione desta particolare preoccupazione, considerando che il risparmio è un pilastro tradizionale del nostro paese, tutelato anche dalla Costituzione, come sottolineato dal Presidente della Repubblica Mattarella, dal Governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta e dal Presidente Abi Patuelli.

L’ansia da mancanza di risparmio in crescita

L’indagine evidenzia una crescente “ansia da mancanza di risparmio”, accentuata dalla riduzione della capacità effettiva di accantonare risorse. Le previsioni per i prossimi 12 mesi non sono incoraggianti, con l’attesa di un’ulteriore compressione della capacità di risparmio delle famiglie. Nonostante gli sforzi del comparto finanziario e del governo, anche attraverso l’emissione di Btp Valore, una parte significativa delle risorse delle famiglie rimane parcheggiata sui conti correnti, rifuggendo investimenti più sofisticati.

Preferenza per la liquidità e strumenti semplici

Secondo la ricerca, il 64% degli italiani preferisce mantenere gran parte delle proprie riserve in liquidità. Solo una minoranza, circa un terzo, opta per investimenti, privilegiando strumenti semplici e percepiti come sicuri. Il possesso di prodotti finanziari rimane stabile nel tempo, ma poco diversificato. Le preferenze di investimento mostrano un parziale ritorno all’immobiliare e un calo della domanda sia di strumenti “sicuri” sia di quelli più rischiosi. Cresce, inoltre, la quota di coloro che non sanno indicare un investimento idoneo per le caratteristiche della propria famiglia.

Un campanello d’allarme per il futuro economico

La diminuzione della capacità di risparmio delle famiglie italiane rappresenta un campanello d’allarme per il futuro economico del paese. La propensione al risparmio è sempre stata una caratteristica distintiva degli italiani, contribuendo alla stabilità finanziaria e alla crescita economica. L’attuale situazione, segnata da incertezza e difficoltà, richiede un’attenta riflessione e l’adozione di misure adeguate per incentivare il risparmio e promuovere una maggiore consapevolezza finanziaria tra i cittadini. È fondamentale che le istituzioni, il settore finanziario e il governo collaborino per creare un ambiente favorevole al risparmio e all’investimento, garantendo al contempo la sicurezza e la protezione dei risparmiatori.

Di atlante

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