L’Italia protagonista nella Space Economy
L’Italia si posiziona per un ruolo di leadership nella Space Economy, mirando a influenzare le decisioni chiave durante la Conferenza Ministeriale di Brema a novembre. In questa sede, i paesi membri dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) definiranno le priorità di finanziamento per il futuro. La presentazione degli Stati Generali della Space Economy a Roma ha evidenziato l’ambizione italiana di eccellere in questo settore strategico.
Un ecosistema in crescita
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza dell’accordo tra Airbus, Leonardo e Thales, evidenziando anche il ruolo cruciale delle piccole e medie imprese (PMI) nel panorama spaziale italiano. Gli Stati Generali della Space Economy, che si terranno tra Roma, Torino e Milano, mirano a riunire tutti gli attori dell’ecosistema, promuovendo il dialogo tra istituzioni, industria, economia e ricerca.
Space Smart Factory e il ruolo del PNRR
Oltre alle grandi aziende, l’Italia può contare su una rete di PMI e sulle quattro Space Smart Factory inaugurate quest’anno. Questi stabilimenti, nati per rivoluzionare la produzione di piccoli satelliti, sono il risultato dell’iniziativa Space Factory 4.0, finanziata in parte dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in parte da investitori privati.
La Legge sullo Spazio: un quadro normativo all’avanguardia
La legge italiana sullo spazio, approvata nel giugno 2025, rappresenta un elemento chiave per il settore. Prima nel suo genere a livello europeo, la legge fornisce un quadro normativo completo per gli operatori pubblici e privati, incentivando la competizione e l’innovazione. Tra le altre disposizioni, la legge prevede un registro di immatricolazione degli oggetti spaziali, un piano nazionale per l’economia dello spazio e un fondo dedicato.
Competizione tra privati e vigilanza dell’ASI
Il ministro Urso ha evidenziato come lo spazio sia diventato un terreno di competizione anche tra privati, sottolineando l’importanza di supportare le PMI del settore. La legge attribuisce all’ASI il compito di vigilare sugli operatori, garantendo la conformità alle normative e la sicurezza delle attività spaziali.
Un’opportunità strategica per l’Italia
La spinta italiana verso una posizione di leadership nella Space Economy rappresenta un’opportunità strategica per il paese. Sfruttando le competenze delle grandi aziende, supportando le PMI innovative e creando un quadro normativo favorevole, l’Italia può consolidare il suo ruolo nel settore spaziale e contribuire alla crescita economica e tecnologica del paese.