Un prequel per svelare le origini di Rosa Ricci
Maria Esposito, l’attrice che ha dato vita all’iconico personaggio di Rosa Ricci nella serie di successo ‘Mare Fuori’, torna a vestire i panni della giovane camorrista nel film prequel ‘Io sono Rosa Ricci’. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e in uscita nelle sale il 30 ottobre, il film esplora le origini del personaggio, svelando gli eventi che l’hanno trasformata nella figura carismatica e implacabile che conosciamo.
“È un personaggio che mi ha cambiato la vita come persona e come attrice”, afferma Esposito. “Mi ha dato modo di approcciare a un mondo che ho sempre sognato e mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere. Le sarò sempre riconoscente”.
Un viaggio nella Napoli del 2020
Diretto da Lyda Patitucci, ‘Io sono Rosa Ricci’ ci riporta nella Napoli del 2020, quando Rosa è una quindicenne coinvolta negli affari del padre, Don Salvatore Ricci (interpretato da Raiz). Durante un importante affare con il trafficante Augustin Torres (Jorge Perugorría), Rosa viene rapita e portata su un’isola sperduta, tenuta in ostaggio per garantire il pagamento di un debito.
La regista spiega che l’obiettivo del film è “aggiungere qualche elemento nuovo a un mondo che è già conosciuto e molto amato”. La domanda di partenza è stata: “Che cosa ha vissuto questa ragazzina per essere già così determinata nella serie?” Il film cerca di fornire una risposta a questo interrogativo.
Tra umanità e rabbia: la trasformazione di Rosa
Il film mostra la reazione di Rosa alla cattività, prima con disperazione, poi cercando una via di fuga. Trova un’inaspettata affinità con due giovani guardiani, Gabriel (Juan Daniel Straube) e Victor (Andrea Arcangeli), che la aiutano a scoprire la sua umanità.
“È molto più difficile rileggere un personaggio già strutturato rispetto a interpretarne uno nuovo”, spiega Esposito. “Credo che in questo film si veda la vera umanità di Rosa. La storia ti fa capire perché lei arrivi in Mare Fuori già così arrabbiata con il mondo, una rabbia che una ragazzina di 15 anni non dovrebbe avere. Qui si può comprendere da dove vengano quelle emozioni e chi sia realmente Rosa… anche io con il film l’ho capito meglio”.
Il peso del successo e la responsabilità di essere un esempio
Il successo di ‘Mare Fuori’ ha portato Maria Esposito alla ribalta, ma l’attrice confessa di vivere questo momento con un forte senso di responsabilità. “Provo sempre un senso di responsabilità molto grande, sento di essere un esempio per la mia generazione e questo mi fa paura, perché anch’io ho ancora tanto da imparare e posso sbagliare come tutti”.
Nonostante le difficoltà, Esposito si dice “felicissima di interpretare questo personaggio e di quello che mi ha dato”.
Un’operazione rischiosa ma potenzialmente vincente
Paolo Del Brocco, Ad di Rai Cinema, sottolinea la difficoltà di produrre un film nato da una serie, ma riconosce che ‘Mare Fuori’ si presta a questo tipo di operazione. “Non ci sono preclusioni, ma è qualcosa di molto difficile da realizzare, per la differenza di linguaggi tra serie e film”, spiega. “Ma Mare Fuori si presta per il tipo di storia. Al momento se ci fosse un’altra opportunità di questo tipo, perché no”.
Un’opportunità per approfondire un personaggio complesso
Il film ‘Io sono Rosa Ricci’ rappresenta un’interessante opportunità per approfondire un personaggio complesso e amato come Rosa Ricci. Attraverso un prequel cinematografico, il pubblico potrà scoprire le origini della sua rabbia e comprendere meglio le motivazioni che la spingono ad agire in ‘Mare Fuori’. Resta da vedere se l’operazione avrà successo, ma l’interesse del pubblico per la serie e per il personaggio di Rosa Ricci lascia ben sperare.
