Chiusura positiva per Piazza Affari in linea con i mercati globali
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta odierna con un rialzo dello 0,25%, allineandosi al trend positivo osservato negli altri listini europei e beneficiando dell’influenza di Wall Street. L’ottimismo dei mercati è alimentato dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed), a seguito dei recenti dati sull’inflazione americana.
Spread Btp-Bund stabile, rendimento del decennale in lieve aumento
Lo spread tra i Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) e i Bund (titoli di Stato tedeschi) si è mantenuto stabile a 78,9 punti base, rispetto ai 79 punti della giornata precedente. Il rendimento del decennale italiano ha registrato un lieve aumento, attestandosi al 3,41%.
Lottomatica e Stellantis guidano la crescita a Piazza Affari
A Piazza Affari, Lottomatica si è distinta con un incremento del 2,6%, seguita da Stellantis con un +2,3%. Nel settore bancario, Popolare Sondrio (+2,1%) e Bper (+2%) hanno mostrato performance positive. Acquisti anche per Mps (+0,7%), Intesa e Banco Bpm (+0,2%). In controtendenza, Unicredit ha subito un calo dell’1,7%.
Eni in evidenza dopo i risultati trimestrali superiori alle aspettative
Eni ha guadagnato l’1,6% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, che hanno superato le stime degli analisti. Il gruppo ha inoltre rivisto al rialzo le previsioni per la fine dell’esercizio. Anche Ferrari (+1,8%) e Tim (+1,7%) hanno registrato performance positive.
Saipem e Stm in difficoltà, settore moda poco mosso
Saipem ha subito un calo del 4%, mentre Stm ha perso l’1,6% a seguito della pubblicazione dei conti e delle previsioni, che hanno deluso le aspettative. Il settore della moda è apparso fiacco, con Cucinelli in calo dello 0,4% e Moncler poco mosso (-0,07%). Debole anche Campari (-0,3%) e Leonardo (-0,2%).
Un mercato in attesa di segnali dalle banche centrali
La chiusura positiva della Borsa di Milano riflette un clima di cauto ottimismo sui mercati finanziari, alimentato dalle aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della Fed. Tuttavia, le performance contrastanti di alcuni titoli evidenziano la persistente incertezza e la necessità di monitorare attentamente i prossimi sviluppi economici e le decisioni delle banche centrali.
