Il Giardino dei Giusti di Milano: un luogo di memoria e impegno civile
Il Giardino dei Giusti di Milano, situato al Monte Stella, è un luogo simbolico dedicato alla memoria di coloro che si sono distinti per aver difeso i diritti umani, la dignità e la giustizia, spesso in contesti di oppressione e violenza. Ogni anno, l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, composta dalla Fondazione Gariwo, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dal Comune di Milano, seleziona nuove figure da onorare, ampliando così il mosaico di storie di coraggio e resilienza che questo luogo custodisce.
I Giusti del 2026: un filo conduttore di impegno per la democrazia
L’edizione 2026 del Giardino dei Giusti si focalizza su figure che hanno incarnato l’impegno per la democrazia in diverse forme e contesti. Tra i premiati, spiccano l’attivista palestinese Reem Al-Hajajreh, fondatrice di Women of the Sun, un’organizzazione che si batte per dare voce e protezione alle donne e per promuovere una soluzione non violenta al conflitto in Medio Oriente, e Vivian Silver, attivista israeliana per i diritti delle donne e la pace, tragicamente uccisa il 7 ottobre. La loro memoria rappresenta un forte richiamo alla necessità di dialogo e riconciliazione in una regione martoriata da decenni di conflitti.
Figure storiche e voci contro la guerra: un omaggio all’impegno civile a 360 gradi
Oltre alle attiviste per la pace, il Giardino dei Giusti onorerà anche figure storiche come Piero Calamandrei, padre costituente italiano, e Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Sarà inoltre ricordata Aleksandra “Sasha” Skochilenko, artista e attivista russa arrestata per le sue proteste contro la guerra in Ucraina, simbolo di una nuova generazione di dissidenti che si oppongono all’autoritarismo e alla violenza. La sua storia è un monito sulla fragilità della libertà di espressione e sulla necessità di difenderla in ogni contesto.
Le segnalazioni dalla società civile: un riconoscimento all’impegno quotidiano
L’Assemblea dell’Associazione per il Giardino dei Giusti ha inoltre approvato diverse segnalazioni provenienti dalla società civile, proposte da associazioni, studiosi e cittadini. Tra le figure che saranno ricordate nel corso delle celebrazioni, si segnalano Padre Lido Mencarini, Paolo Boetti, Meena Keshwar Kamal, Padre Giovanni Ferro, Filippo Di Benedetto, Bruno Brandellero, Antonio Tosi e Padre Gianfranco Maria Chiti. Queste figure, spesso meno note al grande pubblico, hanno contribuito in modo significativo alla promozione dei diritti umani, della giustizia sociale e della solidarietà.
Un messaggio di speranza e impegno per il futuro
L’edizione 2026 del Giardino dei Giusti di Milano rappresenta un’occasione importante per riflettere sull’importanza dell’impegno civile e della difesa dei diritti umani in un mondo sempre più complesso e polarizzato. Onorare figure che si sono distinte per il loro coraggio e la loro resilienza è un modo per alimentare la speranza e per ispirare nuove generazioni a farsi portatrici di valori fondamentali come la democrazia, la giustizia e la pace.
