L’allarme di Ursula von der Leyen al Parlamento Europeo
Durante la presentazione del programma per il 2026 dell’esecutivo comunitario al Parlamento Europeo, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha espresso una forte preoccupazione riguardo alla persistenza delle ambizioni imperialiste del presidente russo Vladimir Putin. “Vorrei essere chiara: anche se finirà la guerra di Putin, le sue illusioni imperialiste non scompariranno”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di una preparazione continua e rafforzata da parte dell’Europa.
Minacce ibride e terrorismo: l’Europa nel mirino
Von der Leyen ha delineato un quadro complesso delle minacce che l’Europa si trova ad affrontare e che continuerà ad affrontare in futuro. Queste minacce non si limitano al conflitto in Ucraina, ma si estendono “dal fianco est al fianco sud”, includendo la “guerra ibrida dei droni” e il terrorismo. La presidente ha insistito sulla necessità di essere pronti a rispondere a queste sfide multidimensionali, che richiedono una strategia di difesa e deterrenza solida e coordinata.
Verso un’Europa della Difesa: un’idea da concretizzare
Rilanciando un dibattito di lunga data, Ursula von der Leyen ha affermato che “per decenni abbiamo parlato di costruire una Europa della Difesa, ora è giunto il momento di realizzare questa idea”. Questo appello all’azione sottolinea l’urgenza di trasformare le aspirazioni in realtà, creando un sistema di difesa europeo integrato e capace di rispondere efficacemente alle minacce attuali e future. La costruzione di un’Europa della Difesa implica una maggiore cooperazione tra gli Stati membri, investimenti congiunti in capacità militari e una visione strategica condivisa.
Implicazioni e prossimi passi
Le dichiarazioni di Ursula von der Leyen evidenziano una crescente consapevolezza all’interno delle istituzioni europee riguardo alla necessità di rafforzare la sicurezza e la difesa del continente. La Commissione Europea, sotto la sua guida, si impegna a promuovere iniziative concrete per realizzare un’Europa della Difesa, lavorando a stretto contatto con gli Stati membri e le altre istituzioni dell’UE. Nei prossimi mesi, si prevede che verranno presentate proposte legislative e politiche volte a rafforzare la cooperazione in materia di difesa, a promuovere l’innovazione tecnologica e a garantire la sicurezza dei cittadini europei.
Un cambio di paradigma necessario
Le parole di Ursula von der Leyen riflettono un cambio di paradigma nella politica europea. La consapevolezza che la sicurezza del continente non può più essere data per scontata impone una riflessione profonda e un impegno concreto per rafforzare la capacità di difesa. L’Europa deve superare le divisioni interne e agire in modo unitario per proteggere i propri interessi e valori in un mondo sempre più instabile e imprevedibile.