Un nuovo capitolo per la Svezia con Graham Potter

La Federcalcio svedese ha annunciato oggi l’ingaggio di Graham Potter come nuovo commissario tecnico della nazionale. Il tecnico inglese, 50 anni, prende il posto di Jon Dahl Tomasson, esonerato martedì scorso a causa dei risultati deludenti nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. Potter ha firmato un contratto a tempo determinato, con rinnovo automatico in caso di qualificazione ai Mondiali.

Una sfida ardua: la situazione nel girone B

La Svezia si trova in una situazione difficile nel girone B delle qualificazioni, con un solo punto conquistato in quattro partite. La squadra è attualmente ultima nel girone, distante sei punti dal Kosovo, che occupa la seconda posizione utile per l’accesso ai playoff. Con sole due partite rimanenti, di cui una contro la Svizzera, la qualificazione diretta appare un’impresa quasi impossibile.

Le prime parole di Potter: “Onorato e motivato”

“Sono molto onorato di questo incarico, ma anche incredibilmente motivato”, ha dichiarato Potter. “La Svezia ha giocatori fantastici che danno il massimo nei migliori campionati del mondo. Il mio compito sarà quello di creare le condizioni affinché, come squadra, possiamo raggiungere i massimi livelli per portare la Svezia ai Mondiali la prossima estate”.

L’obiettivo della Federcalcio svedese

Il presidente della Federcalcio svedese, Simon Åström, ha ribadito l’obiettivo principale: “Il nostro obiettivo resta la qualificazione alla Coppa del Mondo”. L’arrivo di Potter rappresenta un tentativo di dare una scossa alla squadra e di provare a raggiungere un traguardo che, al momento, appare molto lontano.

Il profilo di Graham Potter

Graham Potter è un allenatore emergente nel panorama calcistico europeo. Dopo aver iniziato la sua carriera in Svezia, guidando l’Östersunds FK dalla quarta divisione alla Europa League, ha allenato Swansea e Brighton, prima di approdare al Chelsea. Nonostante l’esperienza deludente a Londra, Potter è considerato un tecnico preparato e innovativo, capace di valorizzare i giovani talenti e di dare un’identità tattica alle sue squadre.

Una scommessa rischiosa ma necessaria

L’ingaggio di Graham Potter rappresenta una scommessa per la Federcalcio svedese. Il tecnico inglese ha dimostrato di avere qualità, ma dovrà adattarsi rapidamente al calcio internazionale e risollevare una squadra in difficoltà. La qualificazione ai Mondiali 2026 appare un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. Potter avrà bisogno di tempo e di fiducia per costruire un progetto vincente e riportare la Svezia ai vertici del calcio mondiale.

Di nike

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