Parolin: Intimidazioni alla stampa sono inaccettabili
A margine di un evento di Acs, il cardinale Pietro Parolin ha rilasciato dichiarazioni in merito all’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci, noto conduttore di Report. Parolin ha manifestato la sua “grande preoccupazione” per gli atti di intimidazione nei confronti della libera stampa, evidenziando il pericolo di un deterioramento del clima sociale verso l’intolleranza.
Appello al rispetto e all’oggettività
Il cardinale ha sottolineato l’importanza di garantire a tutti la possibilità di esprimere il proprio punto di vista “con rispetto, con oggettività”, senza subire minacce o intimidazioni. Ha espresso la sua solidarietà a Ranucci, vittima di questo “inaccettabile” atto di violenza.
Libertà di stampa sotto attacco?
Le parole di Parolin giungono in un momento delicato, in cui la libertà di stampa sembra essere sempre più sotto attacco in diverse parti del mondo. L’attentato a Ranucci, considerato un simbolo del giornalismo d’inchiesta, solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza dei giornalisti e sulla capacità di garantire un’informazione libera e indipendente.
Il ruolo della Chiesa
La presa di posizione del cardinale Parolin sottolinea l’importanza del ruolo della Chiesa nel difendere i valori fondamentali della democrazia, tra cui la libertà di espressione e il diritto all’informazione. La Chiesa, da sempre impegnata nella promozione del dialogo e della tolleranza, si schiera a fianco dei giornalisti che, con coraggio e professionalità, svolgono un ruolo essenziale per la società.
Un campanello d’allarme per la democrazia
L’attentato a Sigfrido Ranucci rappresenta un grave campanello d’allarme per la democrazia. È fondamentale che le istituzioni e la società civile si mobilitino per difendere la libertà di stampa e garantire la sicurezza dei giornalisti, affinché possano continuare a svolgere il loro lavoro senza timore di ritorsioni. La solidarietà espressa dal cardinale Parolin è un segnale importante, ma è necessario un impegno concreto da parte di tutti per contrastare l’intolleranza e promuovere un clima di rispetto e dialogo.
