La strategia di Luca De Meo per Kering
Da quando Luca De Meo ha assunto la guida di Kering il 15 settembre, una delle prime mosse strategiche potrebbe essere la vendita della divisione Beautè a L’Oreal. Questa operazione, stimata a oltre 3 miliardi di euro secondo un’indiscrezione del Wall Street Journal, mira a ridurre significativamente il debito del gruppo del lusso francese.
Contesto finanziario di Kering
Kering sta cercando di rilanciarsi dopo un periodo segnato da un calo delle vendite e degli utili, una crisi di performance del suo marchio principale, Gucci, e un debito che a fine giugno ammontava a 9,5 miliardi di euro, pari a 3,4 volte il rapporto con l’ebitda. La ‘cura’ De Meo è iniziata con la riorganizzazione di Gucci e la nomina di Francesca Bellettini a presidente e amministratore delegato.
Priorità e razionalizzazione del portafoglio
Tra le priorità di De Meo c’è la riduzione del debito attraverso una razionalizzazione del portafoglio. Se l’indiscrezione del Wall Street Journal dovesse essere confermata, la divisione Beautè sarebbe il primo ‘ramo’ tagliato, nonostante l’investimento fatto solo due anni fa. Nel 2023, Kering aveva deciso di entrare nel settore del ‘beauty’ per supportare le sue maison, tra cui Bottega Veneta, Balenciaga, McQueen, Pomellato e Qeelin, con l’obiettivo di farne un volano di crescita. Il primo passo è stato l’acquisizione di Creed, storica maison di alta profumeria, seguita dal lancio di una fragranza in collaborazione con Bottega Veneta.
Performance della divisione Beautè
Nonostante gli sforzi, il semestre si è chiuso con una perdita operativa di 60 milioni di euro, sebbene in miglioramento rispetto ai 95 milioni del primo semestre 2024. Il fatturato è cresciuto del 9% a 150 milioni di euro.
Prossimi passi e aspettative del mercato
Secondo il Wall Street Journal, l’accordo potrebbe essere annunciato già la prossima settimana. Le società non hanno commentato, ma un’occasione per una conferma potrebbe essere durante il cda di L’Oreal e Kering, in cui verranno presentati i conti del terzo trimestre. Il mercato si aspetta un miglioramento nel trend delle vendite, con un rallentamento dell’erosione e un calo più contenuto per Gucci. Da L’Oréal, invece, si prevede una forte crescita organica del fatturato grazie all’espansione su Amazon e alla ripresa del lusso in Cina.
Implicazioni della potenziale vendita
La possibile vendita della divisione Beautè rappresenta una mossa strategica significativa per Kering, volta a ristabilire la solidità finanziaria e a concentrarsi sui suoi marchi principali. Sebbene l’ingresso nel settore del beauty fosse ambizioso, la decisione di cedere questa divisione potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare le sfide attuali e future del mercato del lusso.
