Trionfo Aprilia nella Sprint Race: Bezzecchi non si ferma nemmeno davanti a un gabbiano
Phillip Island è stata teatro di una Sprint Race ricca di emozioni e colpi di scena, con l’Aprilia che ha dominato la scena conquistando una straordinaria doppietta. A tagliare il traguardo per primo è stato Marco Bezzecchi, autore di una gara impeccabile nonostante un insolito incontro ravvicinato con un gabbiano durante il giro di riscaldamento. Il pilota italiano ha preceduto il compagno di marca Raul Fernandez, che ha a lungo guidato la corsa, e Pedro Acosta (KTM), bravo a sfruttare le occasioni per salire sul podio.
La gara è stata caratterizzata da una partenza fulminante di Alex Marquez, che ha subito bruciato Fabio Quartararo (Yamaha), partito dalla pole position. Tuttavia, il pilota del team Ducati-Gresini non è riuscito a mantenere il ritmo dei migliori, cedendo presto la leadership a Fernandez, seguito a ruota da Bezzecchi. Quest’ultimo, dopo aver studiato attentamente il suo avversario, ha sferrato l’attacco decisivo a quattro giri dalla fine, involandosi verso la vittoria.
“Raul è stato impressionante in partenza, era velocissimo ed ho faticato a raggiungerlo”, ha ammesso Bezzecchi al termine della gara. “Sono partito bene e all’inizio sono riuscito a difendermi. Poi siamo andati via Raul ed io. Non volevo subito stressare le gomme perché sapevo che gli ultimi cinque giri con la soft sarebbero stati difficili. Purtroppo, nel tentativo di prendere Raul, ho commesso un piccolo errore in curva 10 e sono andato lungo. Però avevo gestito bene la gomma e quando ho iniziato a spingere sono stato veloce. È stata davvero una sprint bellissima”. Un successo reso ancora più singolare dalla presenza di resti del gabbiano incastrati nella parte anteriore della sua Aprilia RS-GP, un dettaglio che testimonia la determinazione del pilota italiano.
Disastro Ducati: Bagnaia sprofonda, si allontana il sogno mondiale
Se per Aprilia la Sprint Race è stata un trionfo, per Ducati si è trasformata in un vero e proprio disastro. Nessun pilota della casa di Borgo Panigale è riuscito a salire sul podio, un evento che non si verificava dall’introduzione delle Sprint Race nel 2023. La migliore Ducati al traguardo è stata quella di Fabio Di Giannantonio (Ducati-VR46), quinto davanti ad Alex Marquez.
Ma la delusione più grande è arrivata da Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica, che ha concluso la gara in un anonimo 19° posto, con un ritardo di oltre 32 secondi dal vincitore. Una prestazione opaca, frutto di una partenza difficile e di una serie di problemi che hanno compromesso la sua gara. Con questo risultato, Bagnaia scivola al terzo posto nella classifica del mondiale, a ben 92 punti da Alex Marquez. Bezzecchi, invece, si avvicina al torinese, portandosi a soli otto punti di distanza.
La situazione di Bagnaia è resa ancora più complicata dalla penalità di tre posizioni che gli è stata inflitta per aver ostacolato Bezzecchi durante le qualifiche, costringendolo a partire dalla 14ª posizione nella gara di domani.
Occhi puntati sulla gara lunga: Bezzecchi penalizzato, Bagnaia in salita
A causa delle previste condizioni meteorologiche ventose, l’inizio della gara lunga di domani è stato posticipato di un’ora. Fabio Quartararo partirà ancora dalla pole position, affiancato da Bezzecchi e dall’australiano Jack Miller (Yamaha-Pramac), quarto nella Sprint Race. Alex Marquez scatterà dalla sesta posizione, mentre Bagnaia dovrà affrontare una difficile rimonta dalla 14ª casella.
Bezzecchi, tuttavia, dovrà scontare un doppio long-lap penalty per aver causato l’incidente che ha coinvolto Marc Marquez in Indonesia, un handicap che ridurrà notevolmente le sue possibilità di vittoria. Nonostante la penalità, il pilota italiano si è detto determinato a dare il massimo per ottenere un buon risultato.
La gara di domani si preannuncia quindi ricca di incognite, con diversi piloti in lizza per la vittoria e Bagnaia chiamato a una difficile rimonta per non compromettere ulteriormente le sue ambizioni mondiali.
Un mondiale riaperto?
La Sprint Race di Phillip Island ha rimescolato le carte in tavola nel campionato del mondo MotoGP. Il dominio di Aprilia e le difficoltà di Ducati, in particolare di Bagnaia, aprono nuovi scenari e rendono la lotta per il titolo ancora più incerta. La gara lunga di domani sarà fondamentale per capire se si tratta solo di un episodio isolato o di un cambio di tendenza. Bezzecchi, nonostante la penalità, ha dimostrato di avere un grande potenziale e potrebbe rivelarsi un osso duro per tutti i suoi avversari. Bagnaia, invece, dovrà reagire immediatamente per non perdere ulteriore terreno e continuare a inseguire il sogno del bis mondiale.
