Il confine sottile tra e-bike e scooter elettrico
La crescente popolarità dei motorini elettrici e delle e-bike ha portato a un fenomeno preoccupante: la modifica illegale di questi mezzi per aumentarne la velocità. Il limite cruciale è rappresentato dai 25 chilometri orari. Entro questa soglia, e in assenza di alterazioni alla batteria e all’acceleratore, si rientra nella categoria delle e-bike. Superata tale velocità, il veicolo è considerato a tutti gli effetti uno scooter, con conseguenti obblighi di immatricolazione, assicurazione e utilizzo del casco.
Controlli a tappeto dei Carabinieri nel napoletano
I Carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli su tutto il territorio, dal Vomero a Castellammare, passando per Ischia e Sorrento, fino a Boscoreale. Grazie alla collaborazione con il personale specializzato della Motorizzazione civile di Bari, dotato di una piattaforma mobile per le verifiche tecniche, i controlli sono estremamente accurati e non lasciano spazio a interpretazioni.
Maxi sequestro e sanzioni per oltre 200mila euro
L’operazione ha portato al sequestro di 31 e-bike e all’emissione di 134 sanzioni al codice della strada, per un totale di 213mila euro. Le infrazioni più comuni riguardano la mancata copertura assicurativa, la guida senza casco e l’omessa immatricolazione. Alcuni dei mezzi controllati erano dotati di manetta per l’accelerazione, mentre altri raggiungevano velocità prossime agli 80 km/h.
Ignoranza della legge non scusa
Molti dei conducenti fermati hanno dichiarato di non essere a conoscenza delle limitazioni imposte dalla legge. Tuttavia, l’ignoranza della legge non costituisce una scusante, e le sanzioni sono state applicate con rigore.
Sicurezza stradale e rispetto delle regole
L’aumento delle modifiche illegali a motorini elettrici ed e-bike rappresenta un serio problema per la sicurezza stradale. È fondamentale che i cittadini siano consapevoli dei rischi e degli obblighi derivanti dalla guida di questi mezzi, e che le forze dell’ordine continuino a vigilare per garantire il rispetto delle regole.
