Deepfake e truffe finanziarie: l’intervento della Consob

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha recentemente ordinato l’oscuramento di tre siti internet che utilizzavano tecniche di deepfake per clonare volti e voci di figure politiche di spicco. L’obiettivo di questi siti era promuovere, in modo del tutto abusivo, servizi legati alle cripto-attività e agli investimenti.
I politici coinvolti, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vice presidente Matteo Salvini, e gli esponenti dell’opposizione Elly Schlein e Carlo Calenda, sono risultati completamente estranei alle attività promosse. La Consob ha agito prontamente per tutelare i risparmiatori da potenziali truffe.

Dettagli dell’operazione e siti coinvolti

L’autorità di controllo ha identificato e bloccato i seguenti siti web: https://it-more.culinaryjoy.sbs, https://ayquozeber.com e https://cyberirfy.icu. Questi siti promuovevano piattaforme online che offrivano servizi non autorizzati nel settore delle cripto-attività e degli investimenti.
Parallelamente, la Consob ha oscurato ulteriori 14 siti web che offrivano abusivamente servizi simili, portando il numero totale di siti bloccati a 1.311 da luglio 2019, data in cui la Commissione ha ottenuto il potere di oscurare i siti web degli intermediari finanziari abusivi.

Implicazioni e rischi per i consumatori

L’utilizzo di deepfake per promuovere prodotti finanziari illeciti rappresenta una minaccia crescente per i consumatori. La somiglianza delle immagini e delle voci clonate con quelle di personalità pubbliche note può indurre i risparmiatori a credere nella legittimità delle offerte, esponendoli a rischi significativi di perdita del capitale investito.
La Consob raccomanda sempre ai consumatori di verificare attentamente l’affidabilità delle piattaforme di investimento e di diffidare da promesse di guadagni facili o rendimenti elevati, soprattutto se promosse attraverso canali non ufficiali o tramite tecniche ingannevoli come il deepfake.

La necessità di una maggiore vigilanza e consapevolezza

La vicenda dei deepfake utilizzati per promuovere cripto-attività e investimenti fraudolenti solleva importanti interrogativi sulla necessità di una maggiore vigilanza e di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. La tecnologia deepfake, pur avendo potenzialità positive in diversi ambiti, può essere facilmente utilizzata per scopi illeciti, rendendo sempre più difficile distinguere la realtà dalla finzione. È fondamentale che le autorità di regolamentazione, come la Consob, continuino a monitorare attentamente il web e ad agire tempestivamente per contrastare queste nuove forme di truffa, ma è altrettanto importante che i cittadini sviluppino un senso critico e si informino adeguatamente prima di effettuare qualsiasi investimento.

Di atlante

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