Una scelta all’insegna dell’innovazione e del “materialismo magico”

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ufficializzato la decisione: sarà il progetto “Con te con tutto” di Chiara Camoni, curato da Cecilia Canziani, a rappresentare l’Italia alla Biennale Arte 2026. La selezione è avvenuta al termine di una procedura pubblica che ha visto valutare diverse proposte di alto livello. La scelta è ricaduta su un progetto che si distingue per la sua originalità e per la capacità di reinterpretare la scultura e l’assemblaggio in chiave contemporanea, partendo dal recupero di materiali di scarto, elementi naturali e dall’uso concettuale della ceramica.

Chi sono Cecilia Canziani e Chiara Camoni

Cecilia Canziani, romana classe 1976, è una storica dell’arte e curatrice indipendente con una solida esperienza nel settore. Chiara Camoni, nata a Piacenza nel 1984, è considerata una delle artiste più interessanti del panorama italiano. La sua ricerca artistica si concentra sulla trasformazione di oggetti e materiali comuni in opere d’arte evocative, capaci di superare i confini tra arti minori e arti maggiori. La sua pratica si contraddistingue per un rinnovamento della scultura e dell’assemblaggio partendo dal recupero di oggetti, materiali di scarto, elementi naturali e allo stesso tempo per un uso concettuale della ceramica che permette di superare i confini tra arti minori e arti maggiori.

Le motivazioni della scelta

Alessandro Giuli ha motivato la scelta sottolineando come la proposta di Canziani e Camoni rappresenti una “notevole declinazione al femminile di un ‘materialismo magico’ che antichizza il presente, con sapienti evocazioni mediterranee, citazioni e imitazioni trascendenti”. Il ministro ha inoltre evidenziato la “rara capacità di trasformazione della Natura in un laboratorio artistico vivente” che caratterizza il progetto. Angelo Piero Cappello, direttore generale Creatività Contemporanea del Mic e Commissario del Padiglione Italia, ha aggiunto che il progetto risponde pienamente alle tematiche al centro della Biennale Arte di Koyo Kouoh, che intende concentrarsi su “tonalità minori”, ovvero isole di bellezza, pensiero e resilienza spesso ignorate.

Il progetto “Con te con tutto”

Il titolo del progetto, “Con te con tutto”, suggerisce un approccio inclusivo e collaborativo, che mette al centro la relazione tra l’arte, la natura e la cultura mediterranea. Il progetto promette di trasformare il Padiglione Italia in un luogo di sperimentazione e scoperta, dove i visitatori potranno immergersi in un’esperienza artistica coinvolgente e stimolante. Ulteriori dettagli sul progetto saranno resi noti nei prossimi mesi, in vista dell’apertura della Biennale Arte 2026.

Un’occasione per valorizzare il talento femminile e la creatività italiana

La scelta di Cecilia Canziani e Chiara Camoni per il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2026 rappresenta un’importante occasione per valorizzare il talento femminile nel mondo dell’arte contemporanea. Il progetto “Con te con tutto” promette di essere un’esperienza artistica innovativa e coinvolgente, capace di dialogare con le tematiche centrali della Biennale e di promuovere la creatività italiana a livello internazionale.

Di euterpe

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