L’Allarme e l’Inizio delle Ricerche
L’allarme è scattato intorno alle 23:00 quando i familiari dell’escursionista, un uomo di 67 anni proveniente da Venezia, non sono riusciti a mettersi in contatto con lui. L’assenza di segnale del suo telefono cellulare ha destato immediata preoccupazione. Le autorità, una volta ricevuta la segnalazione, hanno rapidamente individuato l’auto dell’uomo parcheggiata nei pressi della Chiesetta di San Rocco, punto di partenza per diversi itinerari escursionistici nella zona del Monte Caviojo, sopra il comune di Arsiero, in provincia di Vicenza.
Imponente Operazione di Soccorso
Immediatamente è stata attivata una vasta operazione di ricerca che ha coinvolto il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Protezione Civile. Una quindicina di volontari del Soccorso Alpino di Arsiero si sono addentrati nella fitta rete di sentieri che solcano il Monte Caviojo, mentre una squadra ha verificato la presenza dell’escursionista al Bivacco del Caviojo, dove l’uomo aveva lasciato una firma sul libro dei visitatori. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse, con nuvole basse che limitavano la visibilità, hanno inizialmente ostacolato le ricerche.
L’Intervento Aereo e il Tragico Ritrovamento
Nelle prime ore del mattino, verso le 4:00, con il miglioramento delle condizioni atmosferiche e la dissipazione delle nubi, è entrato in azione un elicottero dell’Aeronautica Militare, proveniente dall’83° Centro SAR del 15° Stormo. L’elicottero, dotato del sistema Artemis per la rilevazione di segnali telefonici, ha effettuato un sorvolo dell’area con a bordo personale del Soccorso Alpino. Contestualmente, nuove squadre di soccorritori provenienti da tutta l’11ª Delegazione Prealpi Venete si sono unite alle ricerche. I droni dei Vigili del Fuoco, equipaggiati con telecamere ad alta risoluzione, hanno nuovamente sorvolato la zona. È stato proprio grazie all’utilizzo dei droni che, sotto Cima Neutra, è stato individuato uno zaino e, poco più in basso, il corpo senza vita dell’escursionista.
Operazioni di Recupero in Corso
Al momento, sono in corso le delicate operazioni di recupero della salma, coordinate dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco. La zona impervia e la natura del terreno rendono complesse le operazioni, che richiedono l’impiego di tecniche specialistiche e l’estrema cautela da parte dei soccorritori.
Riflessioni sulla Sicurezza in Montagna
La tragica vicenda del Monte Caviojo ci ricorda l’importanza di affrontare le escursioni in montagna con la massima preparazione e prudenza. È fondamentale pianificare attentamente il percorso, informarsi sulle condizioni meteorologiche, equipaggiarsi adeguatamente e, soprattutto, non sottovalutare i rischi che l’ambiente montano può presentare. La montagna è un luogo meraviglioso, ma richiede rispetto e consapevolezza.
