Una partenza fulminante per Sinner
Jannik Sinner ha iniziato il suo percorso al Six Kings Slam di Riad con una vittoria convincente contro Stefanos Tsitsipas. Sul cemento saudita, l’azzurro ha imposto il suo gioco fin dai primi scambi, mostrando una condizione fisica e mentale ottimale. Dopo il ritiro per crampi a Shanghai, Sinner è tornato in campo determinato, togliendo immediatamente il servizio a Tsitsipas e confermando il break con una rimonta che ha spento sul nascere le speranze del greco.
Nonostante un breve momento di difficoltà, con Tsitsipas capace di recuperare un break, Sinner ha mantenuto la calma e ha chiuso il primo set con un perentorio 6-2 in soli 35 minuti.
Controllo totale nel secondo set
Il secondo set ha seguito un copione simile, con Sinner che ha continuato a dominare il match. Un altro break immediato ha portato l’azzurro sul 3-0, mettendo pressione a Tsitsipas. Il greco ha provato a reagire, ottenendo un contro break, ma Sinner non ha concesso ulteriori opportunità. Un problema alla schiena ha ulteriormente complicato la situazione di Tsitsipas, mentre Sinner ha mantenuto la concentrazione, chiudendo il set 6-3 e assicurandosi la vittoria.
La performance di Sinner è stata caratterizzata da una grande solidità in risposta, con ben sei break ottenuti su nove turni di battuta di Tsitsipas. L’azzurro ha dimostrato di essere in ottima forma, sia fisica che mentale, e si candida come uno dei protagonisti del torneo.
Fritz sorprende Zverev, Alcaraz difende la sua partecipazione
Nel primo quarto di finale, Taylor Fritz ha superato Alexander Zverev con un netto 6-3, 6-4. Lo statunitense ha mostrato un’ottima condizione fisica e una grande determinazione, eliminando il tedesco in un’ora esatta di gioco. In semifinale, Fritz affronterà Carlos Alcaraz, che ha difeso la sua scelta di partecipare al torneo-esibizione di Riad.
Nonostante le critiche sul calendario troppo affollato, Alcaraz ha spiegato che giocare le esibizioni è meno impegnativo mentalmente rispetto ai tornei ufficiali. Lo spagnolo ha ammesso di non essere al 100% a causa di un infortunio alla caviglia, ma ha ribadito la sua intenzione di competere al meglio e di fare bene nel torneo.
Un torneo che fa discutere
La partecipazione dei top player a tornei esibizione come il Six Kings Slam solleva sempre un dibattito sul calendario e sulle priorità dei giocatori. Da un lato, c’è l’aspetto economico, con montepremi molto allettanti. Dall’altro, c’è il rischio di affaticamento e di possibili infortuni, soprattutto in una fase cruciale della stagione. Sarà interessante vedere come i giocatori gestiranno questo equilibrio e se questi eventi influenzeranno le loro prestazioni nei tornei ufficiali.
