Napoli Capitale del Dialogo Mediterraneo
L’undicesima edizione della Conferenza Med Dialoghi Mediterranei, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Ispi, prenderà il via domani a Napoli. Questo evento di spicco, che si terrà presso il Palazzo Reale fino a venerdì 17, mira a sottolineare l’importanza strategica del Mediterraneo per l’Italia, scegliendo Napoli come simbolo di un’area dinamica proiettata verso il futuro e aperta alla collaborazione con i principali attori della sponda Sud.
Un’Edizione Post-Vertice di Sharm el-Sheikh
Quest’anno, Med Dialoghi assume un significato particolare, poiché si svolge a pochi giorni dal vertice di Sharm el-Sheikh, dove sono state gettate le basi per rinnovati sforzi di pace tra Israele e Gaza. La conferenza napoletana sarà quindi il primo grande forum di esperti dedicato all’analisi delle prospettive e degli scenari regionali successivi a questo importante incontro.
Il Programma e i Protagonisti
I lavori ufficiali si apriranno domani alle 14:30 con una sessione istituzionale che vedrà gli interventi del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e del Presidente dell’Ispi, Franco Bruni. A seguire, il Ministro Tajani parteciperà a una sessione con l’omologo iracheno Fuad Hussein e la Ministra degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese Varsen Aghabekian Shahin. Nel corso della giornata, Tajani interverrà anche in una sessione dedicata ai Balcani, insieme ai rappresentanti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Kosovo e Slovenia.
Focus sui Balcani
La sessione dedicata ai Balcani evidenzia l’importanza di questa regione per la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo. La partecipazione di rappresentanti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Kosovo e Slovenia sottolinea l’impegno dell’Italia nel promuovere il dialogo e la cooperazione in questa area, cruciale per gli equilibri geopolitici europei.
Un’Opportunità per il Dialogo e la Diplomazia
Med Dialoghi Mediterranei rappresenta un’importante piattaforma per il dialogo e la diplomazia in un momento cruciale per la regione. L’evento offre l’opportunità di analizzare le sfide e le opportunità del Mediterraneo, promuovendo la cooperazione e la comprensione reciproca tra i diversi attori coinvolti. La scelta di Napoli come sede rafforza il ruolo dell’Italia come ponte tra le culture e i popoli del Mediterraneo.