L’amore dei tifosi e la carica di Gattuso
Gennaro Gattuso, CT dell’Italia, ha espresso grande apprezzamento per i tifosi che, nonostante le difficoltà, si sono recati allo stadio di Udine per sostenere la squadra: “Questi 10mila è come fossero 40 mila. Sfidare chiusure, file, divieti per venire allo stadio è un atto d’amore”. Il tecnico ha poi sottolineato l’importanza della partita contro Israele per blindare il secondo posto, fondamentale per accedere ai playoff di qualificazione ai Mondiali 2026. Gattuso ha invocato un ritorno alle origini, ricordando che la forza dell’Italia è sempre stata la combattività e l’unità di intenti: “Dobbiamo tornare a essere l’Italia. Non siamo mai stati i più forti, neanche quando vincevamo. Lo diventavamo sul campo, con la forza e la volontà e l’unità di intenti”.
Formazione e scelte tattiche
Gattuso ha fornito indicazioni sulla formazione che scenderà in campo contro Israele. Assente Moise Kean per infortunio, il CT ha annunciato l’impiego di Raspadori in coppia con Retegui. Spazio anche al giovane talento Pio Esposito, pronto a dare il suo contributo a gara in corso: “Giocherà Raspadori con Retegui, Pio Esposito ha un talento cristallino. Sta bene, può aiutarci a gara in corso”.
Un’occasione da non sprecare
La partita contro Israele rappresenta un’occasione cruciale per l’Italia di Gattuso. Conquistare la vittoria significherebbe ipotecare il secondo posto e affrontare i playoff con maggiore serenità. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito di squadra e la determinazione che hanno sempre contraddistinto la Nazionale, per superare l’ostacolo israeliano e avvicinarsi al sogno Mondiale.