Chiusura in rosso per Piazza Affari
La Borsa di Milano ha terminato la giornata in calo, con il Ftse Mib che ha ceduto l’1,33% attestandosi a 41.599 punti. Questo andamento negativo è stato influenzato dalle crescenti preoccupazioni relative alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che hanno pesato sul sentiment degli investitori in tutta Europa.
Performance negative per diversi settori
Tra i titoli più penalizzati si segnalano Buzzi (-3,35%) e Stellantis (-3,45%), che hanno registrato le performance peggiori della giornata. Anche Leonardo (-2,99%) e Amplifon (-3,1%) hanno subito perdite significative. Il settore bancario ha risentito dell’approvazione del contributo concordato in manovra, con Banco Bpm (-3,6%), Mediobanca (-2,5%) e Unicredit (-2,4%) in calo.
Andamento dello spread e dei rendimenti
Lo spread tra Btp e Bund è salito a 81,5 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si è attestato al 3,4%. Questo aumento dello spread riflette una maggiore percezione del rischio legato al debito sovrano italiano in un contesto di incertezza economica globale.
Resilienza del settore energetico
In controtendenza rispetto al resto del mercato, il settore energetico ha mostrato una maggiore resilienza. A2a ha guidato il settore con un aumento dello 0,75%, seguita da Enel (+0,66%), Snam (+0,58%) e Terna (+0,5%). Questa performance positiva potrebbe essere attribuita alla percezione del settore energetico come un bene rifugio in periodi di incertezza.
Implicazioni delle tensioni commerciali
Le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina rappresentano un fattore di rischio significativo per l’economia globale. L’imposizione di dazi e altre barriere commerciali può扰乱 le catene di approvvigionamento, aumentare i costi per le imprese e ridurre la crescita economica. In questo contesto, è fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e valutare il potenziale impatto sui mercati finanziari.