Genova e l’Ottocento: Un Binomio Culturale
Genova si prepara a celebrare l’Ottocento, un secolo di profonde trasformazioni e fervore artistico, con una serie di eventi culturali che culmineranno nella programmazione del 2025. Questo periodo storico, cruciale per lo sviluppo dell’Italia, sarà esplorato non solo attraverso l’arte, ma anche attraverso la storia, la scienza e la letteratura, evidenziando il ruolo centrale di Genova e della Liguria nel panorama nazionale. In questo contesto si inserisce “Tre secoli di Ottocento”, una rassegna letteraria promossa dal Comune di Genova che, fino al 12 dicembre, propone un percorso in quattro tappe ispirato all’immagine di una crociera ideale che unisce Genova, la Sardegna, Napoli e Palermo.
Un Viaggio Letterario nel Cuore del Mediterraneo
“Con Tre secoli di Ottocento celebriamo un viaggio che parte da Genova, e intreccia la nostra storia con quella di città e territori che hanno contribuito a definire l’identità culturale italiana”, spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari. L’Ottocento, secolo di modernità e trasformazioni sociali, artistiche e umane, viene riletto attraverso le voci di autori e autrici che hanno saputo catturarne l’essenza. La rassegna si propone come un invito alla scoperta e al dialogo, restituendo alla letteratura la sua forza di unire luoghi, epoche e sensibilità. Genova si conferma crocevia di culture e laboratorio di idee, aperta al confronto e alla valorizzazione delle sue radici in chiave contemporanea.
Le Tappe della Rassegna: Un Itinerario Culturale
La rassegna, come sottolinea la consigliera comunale Donatella Alfonso, riafferma Genova come punto nodale del sapere mediterraneo, riunendo autori, discipline artistiche e territori. Il viaggio è iniziato con una serata dedicata a “La Bocca del Lupo” di Remigio Zena, un omaggio alla città di Genova. Le prossime tappe esploreranno la Sardegna, Napoli e Palermo, creando un ponte ideale tra le radici del passato e le sfide del presente.
Napoli e Palermo: Le Ultime Tappe del Viaggio
Il viaggio approda a Napoli (venerdì 14 novembre alle 20, al Teatro Internazionale di Quartiere) con “Il ventre di Napoli” (1884) di Matilde Serao. Maurizio De Giovanni, autore amatissimo per i suoi romanzi ambientati a Napoli, dialogherà con Ilaria Crotti. La parte artistica sarà affidata a Lara Sansone che, con lo spettacolo “Serao Suite”, proporrà un’intervista impossibile a Matilde Serao.
Per Palermo, ecco “Il Gattopardo e la danza”. Venerdì 12 dicembre alle 20, nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa, Stefania Auci, autrice de “La saga dei Florio”, dialogherà con Alessandro Ferraro. A chiudere la rassegna, il celebre valzer di Angelica, interpretato dalla Compagnia Italiana Teatro e Danza, accompagnata dalla Scuola Musicale Giuseppe Conte.
Un’Ode all’Identità Culturale Italiana
“Tre secoli di Ottocento” si configura come un’importante iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale italiano, con un focus particolare sul ruolo di Genova e delle altre città coinvolte. La rassegna offre un’occasione unica per riscoprire le opere letterarie che hanno plasmato la nostra identità, invitando a una riflessione sul passato per comprendere meglio il presente.
