La strategia di Apple: dagli occhiali AR alla sfida con Meta
Apple sembra aver cambiato rotta, accelerando lo sviluppo dei suoi occhiali di realtà aumentata (AR) per competere direttamente con Meta. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’azienda di Cupertino ha deciso di riallocare risorse dal progetto Vision Pro di seconda generazione per concentrarsi sulla realizzazione di un dispositivo AR più leggero e accessibile. Questa mossa strategica è una risposta diretta al recente lancio dei Meta Ray-Ban Display, che hanno dimostrato l’interesse del mercato per soluzioni AR integrate e meno invasive rispetto ai visori VR.
Obiettivo 2025: un lancio anticipato per gli occhiali AR
Le fonti di Bloomberg indicano che Apple punta a presentare il suo primo modello di occhiali AR, nome in codice N50, già nel 2025, ben prima del lancio previsto per il 2027. Questo dispositivo, a differenza dei visori Vision Pro, sarà progettato per essere abbinato a un iPhone e non avrà un display integrato. L’obiettivo è offrire un’esperienza AR più discreta e integrata nella vita quotidiana degli utenti, sfruttando la potenza di calcolo e la connettività dello smartphone.
Vision Pro: un futuro ancora da definire
Nonostante la riallocazione di risorse, Apple non sembra intenzionata ad abbandonare completamente il progetto Vision Pro. La Federal Communications Commission (FCC) ha recentemente pubblicato documenti relativi a un dispositivo indossabile per il volto di Apple aggiornato, probabilmente una versione più leggera e accessibile del visore originale, il cui prezzo di lancio è di 3.499 dollari. Tuttavia, per il momento, lo sviluppo di un Vision Pro 2 sembra essere stato messo in pausa per dare priorità agli occhiali AR.
Siri e l’intelligenza artificiale: il cuore dell’esperienza AR
Un elemento chiave della strategia di Apple è l’integrazione di Siri e dell’intelligenza artificiale generativa. Nel 2026 è previsto un aggiornamento significativo dell’assistente digitale, che dovrebbe diventare il fulcro dell’esperienza utente sia sui visori che sugli occhiali AR. Grazie all’IA, Siri sarà in grado di comprendere meglio le richieste degli utenti, fornire risposte più pertinenti e personalizzate, e anticipare le loro esigenze, rendendo l’interazione con i dispositivi AR più naturale e intuitiva.
Un cambio di paradigma nel mondo della realtà aumentata
La decisione di Apple di accelerare sullo sviluppo degli occhiali AR rappresenta un cambio di paradigma nel settore della realtà aumentata. Mentre i visori VR come il Vision Pro offrono un’esperienza immersiva e coinvolgente, gli occhiali AR si propongono come un’alternativa più discreta e versatile, adatta all’uso quotidiano. La sfida per Apple sarà quella di creare un dispositivo che sia in grado di offrire un’esperienza AR di alta qualità, pur mantenendo un design elegante e confortevole. La competizione con Meta si preannuncia agguerrita, ma Apple ha le risorse e la capacità di innovazione per competere al vertice in questo mercato in rapida crescita.
