Pressioni e preoccupazioni in vista della sfida con Israele
Gennaro Gattuso, Commissario Tecnico della nazionale italiana, ha espresso apertamente le sue preoccupazioni in vista del match contro Israele, in programma martedì prossimo a Udine. “Dirò solo di lavorare bene e cercare di non farsi influenzare. Non si respira una bella aria, penso alla gara di Udine con Israele, ci sono tante pressioni, bisogna farci trovare pronti”, ha dichiarato Gattuso, sottolineando il clima di tensione che percepisce attorno alla squadra.
Il CT ha evidenziato come la scarsa affluenza di pubblico prevista allo stadio Friuli sia un segnale preoccupante: “E’ un dato di fatto che a Udine ci sarà poca gente. La capisco e comprendo la preoccupazione. Dico che mi fa male al cuore vedere quanto sta accadendo però noi questa partita dobbiamo giocarla altrimenti perdiamo 3-0 a tavolino”. Gattuso ha poi aggiunto: “Non possiamo dire che l’ambiente è sereno, dentro lo stadio ci saranno 5000 persone e fuori 10.000”, descrivendo una situazione tutt’altro che ideale per affrontare un impegno così importante.
Estonia, un test da non sottovalutare
Prima della sfida con Israele, l’Italia affronterà l’Estonia in un’amichevole che Gattuso definisce tutt’altro che semplice: “Contro l’Estonia, c’è tutto da perdere e tanto da battagliare”. Il CT ha poi analizzato le recenti prestazioni della squadra: “Rispetto alle partite di settembre ci sarà molto da correggere, non siamo stati bravissimi, penso ai gol che abbiamo preso. Ai ragazzi quindi chiederò di annusare il pericolo perché le partite vanno chiuse e portate in fondo con criterio”.
Giovani talenti nel mirino: Ahanor e Tresoldi
Gattuso ha confermato l’interesse della Federazione per due giovani promesse del calcio italiano: “Stiamo parlando di loro da un po’ con il presidente e con Buffon. Sono giocatori che hanno la possibilità di vestire la maglia azzurra e ci stiamo lavorando. Staremo a vedere”. I nomi in questione sono quelli di Ahanor, attaccante di talento, e Tresoldi, difensore dalle grandi potenzialità, entrambi seguiti con attenzione in vista di un possibile inserimento nel gruppo azzurro.
Il caso Chiesa e le assenze
Il CT ha affrontato anche il tema dell’assenza prolungata di Federico Chiesa, spiegando: “Con Federico ci sentiamo spesso e sa ciò che penso di lui, però bisogna anche rispettare quel che dice il giocatore: lui ancora non si sente al 100% e deve risolvere delle problematiche”. L’infortunio di Chiesa si aggiunge alle assenze di Zaccagni e Politano, creando qualche difficoltà in più per Gattuso nella scelta degli uomini da schierare in campo.
Milan-Como in Australia: il calcio moderno
Gattuso ha commentato anche la notizia dell’amichevole tra Milan e Como che si disputerà a Perth, in Australia: “E’ il calcio moderno. Ci sono cifre importanti in ballo e quando te le offrono è giusto per le società prenderle in considerazione. Penso poi che possa essere una cosa positiva per il nostro calcio”. Il CT ha sottolineato come le logiche economiche stiano sempre più influenzando il mondo del calcio, portando le squadre a disputare partite anche in luoghi lontani per motivi di business.
Appello all’entusiasmo e iniziative solidali
Gattuso ha ribadito la necessità di un clima di maggiore entusiasmo attorno alla nazionale: “Visto che dobbiamo e vogliamo andare al Mondiale servirebbe un clima di maggiore entusiasmo”. La Federazione, nel frattempo, è al lavoro per alcune iniziative solidali, come la contribuzione alla Uefa Foundations for Children. Per la gara di martedì sono stati venduti ad ora 4000 biglietti, un numero che testimonia la difficoltà del momento e la necessità di ritrovare la fiducia dei tifosi.
Un momento delicato per la nazionale
Le parole di Gattuso dipingono un quadro complesso per la nazionale italiana. Le preoccupazioni espresse dal CT riguardo al clima di tensione, alla scarsa affluenza di pubblico e alle difficoltà nel recuperare giocatori chiave, evidenziano un momento delicato. Tuttavia, l’attenzione ai giovani talenti e l’impegno in iniziative solidali dimostrano la volontà di guardare avanti e di costruire un futuro migliore per il calcio italiano. Sarà fondamentale ritrovare l’entusiasmo e la fiducia dei tifosi per affrontare al meglio le prossime sfide.