Andamento dei mercati europei
Dopo un avvio incerto, le Borse Europee hanno virato in territorio positivo, trainate principalmente dai settori del lusso e del risparmio gestito. L’indice d’area Stoxx 600 ha registrato un aumento dello 0,2%, con Milano che si è distinta come la piazza migliore, segnando un incremento dello 0,5%. Anche Parigi, Madrid, Francoforte e Londra hanno mostrato performance positive, seppur più contenute.
L’attenzione degli investitori rimane alta, soprattutto in vista dell’apertura di Wall Street, dove i future mostrano un andamento contrastato. La crisi politica in Francia e le negoziazioni negli Stati Uniti per evitare lo shutdown continuano a influenzare il sentiment del mercato.
Focus sui settori: lusso ed energia in evidenza
Il settore del lusso si è rivelato il vero motore della crescita odierna, con un aumento complessivo dell’1,6%. In particolare, le performance di Kering (+6,3%) e Lvmh (+3,4%), promosse da Morgan Stanley, hanno contribuito significativamente a questo risultato. Anche il comparto energetico ha mostrato una buona tenuta, con un aumento dello 0,6%, sostenuto dal rialzo dei prezzi del petrolio. Il Wti si è attestato a 61,75 dollari l’oncia, mentre il Brent ha raggiunto i 65,55 dollari.
Al contrario, il settore delle utility ha mostrato una leggera flessione (-0,01%), mentre il prezzo del gas è aumentato dello 0,4%, raggiungendo i 33,24 euro al megawattora.
Mercato valutario e titoli di Stato
Il dollaro si è rafforzato nei confronti delle principali divise, con l’euro che è sceso a 1,1665 sul biglietto verde. Questo rafforzamento del dollaro ha avuto un impatto sull’oro, che ha rallentato la sua corsa, attestandosi a 3.960 dollari l’oncia.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 82 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,56% e quello tedesco al 2,74%. Da segnalare l’aumento del tasso dell’Oat francese, che ha raggiunto il 3,59%, superando quello italiano.
Piazza Affari: risparmio gestito e banche in primo piano
A Piazza Affari, i titoli del risparmio gestito hanno brillato grazie ai dati positivi sulla raccolta. Anche il settore assicurativo ha mostrato una buona performance, alimentato dalle ipotesi di una seconda ondata di risiko bancario che potrebbe coinvolgere anche le polizze. In particolare, si sono distinte Fineco (+2,6%) e Azimut (+2%), insieme a Unipol (+1,9%) e Generali (+0,9%).
Tra le banche, Intesa (+1,1%) e Unicredit (+0,2%) hanno registrato performance positive. Bene anche Moncler (+2,4%), Tim (+1,3%) e Stellantis (+1%).
Considerazioni sull’andamento dei mercati
L’andamento positivo delle Borse Europee, trainato principalmente dal settore del lusso e del risparmio gestito, riflette una certa resilienza dei mercati di fronte alle incertezze politiche ed economiche globali. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione in Francia e negli Stati Uniti, in quanto potrebbero avere un impatto significativo sull’andamento futuro dei mercati. Inoltre, il rafforzamento del dollaro e l’aumento dei tassi sui titoli di Stato francesi sono segnali da non sottovalutare, in quanto potrebbero indicare un cambiamento nel sentiment degli investitori.