Dominio Mercedes a Marina Bay
George Russell ha dominato il Gran Premio di Singapore, conquistando la vittoria dopo aver ottenuto la pole position. Il pilota britannico della Mercedes ha saputo sfruttare al meglio le condizioni della pista di Marina Bay, tradizionalmente ostica per le Frecce d’Argento, ma quest’anno sorprendentemente favorevole. La vittoria di Russell è arrivata al termine di una gara combattuta, con Max Verstappen e le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri a inseguire invano. Tuttavia, nel dopo gara, una penalità per aver superato i limiti della pista ha relegato Russell all’ottavo posto, regalando una posizione ad Alonso.
Ferrari in crisi di prestazioni
Ancora una delusione per la Ferrari, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che hanno concluso la gara rispettivamente al sesto e settimo posto, preceduti anche da Kimi Antonelli con l’altra Mercedes. Il team principal, Fred Vasseur, ha ammesso le difficoltà incontrate: “Non siamo stati in grado di estrarre il meglio dalla macchina e dai piloti. Essere partiti indietro in griglia ci ha penalizzato. Abbiamo faticato per il raffreddamento fin dal terzo giro, anche se il passo era buono. Il problema è che siamo riusciti a spingere solo per l’1% della gara. Quindi non si possono ottenere buoni risultati in questo modo”. Leclerc ha aggiunto: “Fin dai primi giri è stato tutto un lavoro di gestione dei freni. Un problema comune, ma credo che noi fossimo messi peggio degli altri. La gara è stata davvero difficile e comunque non abbiamo la vettura per lottare con i ragazzi davanti. La McLaren è sempre stata davanti, la Red Bull ha fatto un passo avanti e ora anche la Mercedes è sul loro stesso livello. Al momento sembra quasi che siamo passeggeri della macchina”.
McLaren Campione Costruttori: un traguardo storico
La McLaren ha festeggiato il secondo titolo costruttori consecutivo, conquistato con sei gare d’anticipo. Con ben 650 punti accumulati fin qui, la scuderia britannica ha eguagliato il primato fatto segnare dalla Red Bull nel 2023. Questo successo testimonia l’ottimo lavoro svolto dal team, che ha saputo sviluppare una vettura competitiva e affidabile. Tuttavia, all’interno del team, la tensione tra i piloti Norris e Piastri è palpabile. Allo spegnimento dei semafori, Norris, dalla quinta piazzola in griglia, è riuscito a prendersi il terzo posto con una manovra aggressiva, che non è piaciuta a Piastri, con cui è entrato in contatto. “Non è stato molto corretto – si è lamentato l’australiano via radio col suo ingegnere -. Non ti dà fastidio che Lando mi abbia spinto fuori pista?”.
Verstappen limita i danni
Max Verstappen, nonostante una gara difficile, è riuscito a limitare i danni, conquistando un secondo posto che gli permette di rosicchiare punti importanti ai leader della classifica piloti, Piastri e Norris. L’olandese ha dichiarato: “La gara è stata piuttosto difficile. Dobbiamo capire cosa è andato storto. Per noi, il secondo posto è stato il miglior risultato possibile”. Verstappen, campione in carica, punta alla terza vittoria consecutiva per aumentare le sue chance di rimonta, ma al momento è ancora lontano 63 punti da Piastri e 41 da Norris.
Prossima tappa: Austin
Il circus della Formula 1 si trasferisce ora dall’altra parte del Pacifico, con il Gran Premio delle Americhe in programma il 19 ottobre ad Austin, dove ci saranno in palio anche i punti aggiuntivi della gara sprint. Sarà un’occasione importante per i team per mettere alla prova le proprie vetture su un circuito diverso e per i piloti per cercare di guadagnare punti preziosi in vista della fine del campionato.
Un campionato ancora aperto
Il Gran Premio di Singapore ha confermato che il campionato è ancora aperto e combattuto. La Mercedes è tornata competitiva, la McLaren continua a essere una forza da non sottovalutare, mentre la Ferrari deve risolvere i problemi di affidabilità e prestazioni per poter lottare per la vittoria. La tensione tra i piloti McLaren potrebbe essere un’arma a doppio taglio, mentre Verstappen cercherà di sfruttare ogni occasione per recuperare punti e difendere il titolo.
