Venezia: Solidarietà alla Global Sumud Flotilla e Presidio Sanitario
A Venezia, centinaia di persone si sono riunite nei pressi del monumento alla Partigiana, in riva dei Sette Martiri, nel sestiere di Castello, per esprimere solidarietà alla Global Sumud Flotilla. Gli attivisti della flottiglia sono stati abbordati e arrestati dalla marina militare israeliana mentre si dirigevano verso Gaza. Giovani, studenti, membri dell’Anpi e Rifondazione Comunista hanno risposto all’appello del Cso Morion, sventolando striscioni e bandiere. Il corteo si è poi diretto verso il presidio del personale sanitario per Gaza, situato di fronte all’ospedale civile.
Mestre: Corteo al Municipio e Bandiera Palestinese
Anche a Mestre, centinaia di persone si sono radunate in piazzetta Coin, rispondendo all’iniziativa convocata dal centro sociale Rivolta. Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di agire concretamente per chi vive lontano, nonostante le posizioni del governo. I manifestanti, stimati in un migliaio, hanno sfilato in corteo fino al municipio in via Palazzo, dove un manifestante ha issato una bandiera palestinese sul balcone del palazzo utilizzando una scala a pioli.
Veglia per la Pace degli Scout di Mestre
Contemporaneamente, gli scout di Mestre dell’Agesci hanno tenuto una veglia per la pace. La fiaccolata, partita dal Duomo di San Lorenzo e conclusasi nella Chiesa di Santa Maria immacolata di Lourdes, ha visto la partecipazione di un centinaio di persone. Il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto all’associazione “Una scuola tenda per Gaza”.
Sciopero del 3 Ottobre e Tentativo di Blocco del Ponte della Libertà
Le manifestazioni e le iniziative a Venezia e Mestre hanno preceduto la giornata di sciopero prevista per venerdì 3 ottobre. Durante lo sciopero, si terranno due cortei con l’obiettivo di bloccare il Ponte della Libertà, simbolo di collegamento tra Venezia e la terraferma. Questa azione rappresenta un’escalation delle proteste a sostegno di Gaza e contro le politiche israeliane.
Contesto Internazionale e Reazioni
Le proteste a Venezia e Mestre si inseriscono in un contesto internazionale di crescente attenzione e preoccupazione per la situazione a Gaza. L’abbordaggio e l’arresto degli attivisti della Global Sumud Flotilla hanno suscitato indignazione e condanna da parte di diverse organizzazioni e governi. Le iniziative locali riflettono un desiderio di solidarietà e di azione concreta per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, che vive in condizioni precarie a causa del blocco imposto da Israele.
Un Impegno Civile e Umanitario
Le manifestazioni a Venezia e Mestre dimostrano un forte impegno civile e umanitario nei confronti della popolazione di Gaza. Al di là delle diverse posizioni politiche, è importante riconoscere la volontà di molti cittadini di esprimere solidarietà e di contribuire a migliorare le condizioni di vita di chi si trova in difficoltà. La diversità delle iniziative, dai cortei alle veglie per la pace, testimonia la ricchezza e la vitalità della società civile locale.
