Un tesoretto da violazioni stradali

Un’indagine del Codacons rivela che, nei primi nove mesi del 2025, gli enti locali italiani hanno incassato ben 1,25 miliardi di euro grazie alle multe stradali. Questo dato emerge nonostante l’introduzione di un nuovo Codice della strada e le polemiche sull’utilizzo degli autovelox, che sembravano preludere a una diminuzione delle sanzioni.
L’analisi del Codacons ha preso in esame i proventi derivanti dalle violazioni stradali nei comuni italiani, evidenziando un trend inaspettato e significativo.

Lombardia regina degli incassi

La Lombardia si conferma la regione con i maggiori introiti derivanti dalle multe, raggiungendo quota 305,7 milioni di euro. Seguono, a distanza, la Toscana con 131,4 milioni e l’Emilia Romagna con 129 milioni. Questi dati regionali riflettono non solo la densità del traffico, ma anche l’efficacia dei sistemi di controllo e sanzionatori implementati.
La Valle d’Aosta, invece, si posiziona all’ultimo posto con poco più di 2 milioni di euro, un dato che contrasta nettamente con le cifre delle regioni leader.

Milano in vetta tra le grandi città

Tra le grandi città italiane con più di 250.000 abitanti, Milano si distingue per gli incassi record, con ben 123 milioni di euro derivanti dalle multe stradali. Roma si posiziona al secondo posto con 78,4 milioni, mentre Firenze segue con 39,4 milioni.
La performance di Milano solleva interrogativi sulle politiche di viabilità e controllo del traffico adottate, nonché sull’efficacia delle campagne di sensibilizzazione alla sicurezza stradale.

Autovelox sotto accusa: uno sguardo al contesto normativo

Nonostante le restrizioni sull’uso degli autovelox introdotte dal nuovo Codice della strada, i dati sugli incassi da multe stradali suggeriscono che questi dispositivi continuano a generare entrate significative per i comuni. È importante ricordare che l’utilizzo degli autovelox deve essere conforme alle normative vigenti, garantendo la trasparenza e la corretta segnalazione della presenza dei dispositivi.
Le polemiche sull’uso degli autovelox riguardano principalmente la loro presunta funzione di “cassa” per i comuni, piuttosto che un reale strumento di prevenzione degli incidenti stradali. È quindi fondamentale che le amministrazioni locali utilizzino i proventi delle multe per migliorare la sicurezza stradale e investire in infrastrutture adeguate.

Riflessioni sull’impatto delle multe stradali

I dati sugli incassi da multe stradali nei primi nove mesi del 2025 sollevano importanti interrogativi sull’efficacia delle politiche di sicurezza stradale e sull’uso dei proventi derivanti dalle sanzioni. Se da un lato è necessario garantire il rispetto delle regole del Codice della strada per tutelare la sicurezza di tutti gli utenti, dall’altro è fondamentale che le multe non diventino una mera fonte di entrate per i comuni, ma siano utilizzate per migliorare la viabilità e prevenire gli incidenti. Un approccio equilibrato e trasparente è essenziale per garantire la fiducia dei cittadini e promuovere una cultura della sicurezza stradale.

Di atlante

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