Una strategia ‘IA al primo posto’ per l’Europa
Durante il suo intervento all’Italian Tech Week di Torino, Ursula von der Leyen ha annunciato l’imminente presentazione di una strategia europea incentrata sull’intelligenza artificiale (IA). Questa strategia, definita ‘IA al primo posto’, mira a integrare l’IA in ogni aspetto della vita pubblica e privata, con l’obiettivo di stimolare l’innovazione e la competitività in tutti i settori. L’approccio proposto prevede che, di fronte a qualsiasi sfida, la prima domanda da porsi sia: come può l’IA contribuire a superarla?
IA per la salute: diagnosi precoce e nuovi farmaci
Von der Leyen ha illustrato alcuni esempi concreti di come l’IA possa essere applicata per migliorare la vita dei cittadini europei. In particolare, ha sottolineato il potenziale dell’IA nel settore sanitario, citando la sua capacità di assistere i medici nella diagnosi precoce del cancro e di accelerare la scoperta di nuovi farmaci. La presidente ha inoltre annunciato la creazione di una rete europea di centri di screening avanzato, basata sull’IA, con l’obiettivo di fornire un’assistenza sanitaria di alta qualità e ridurre i tempi di attesa per i pazienti.
Incentivi per l’adozione dell’IA nel settore sanitario
Per incentivare l’adozione di soluzioni innovative basate sull’IA, la Commissione Europea prevede di introdurre incentivi specifici per ospedali e aziende farmaceutiche. Questi incentivi mirano a favorire l’investimento in tecnologie all’avanguardia e a promuovere la collaborazione tra il settore pubblico e privato, al fine di accelerare la trasformazione digitale del sistema sanitario europeo.
Un’opportunità per l’Europa, ma con attenzione all’etica
La strategia ‘IA al primo posto’ rappresenta un’opportunità significativa per l’Europa di rafforzare la sua leadership tecnologica e di affrontare le sfide del futuro. Tuttavia, è fondamentale che l’adozione dell’IA avvenga in modo responsabile ed etico, garantendo la protezione dei dati personali, la trasparenza degli algoritmi e la prevenzione di possibili discriminazioni. Un approccio equilibrato, che tenga conto sia dei benefici che dei rischi dell’IA, sarà cruciale per il successo di questa ambiziosa iniziativa.
