Un talento precoce
Stefano Casagranda, nato a Borgo Valsugana nel 1973, ha incarnato la passione e la dedizione per il ciclismo fin dalla giovane età. La sua carriera professionistica, iniziata nel 1996, lo ha visto indossare le maglie di team prestigiosi come MG Boys, Riso Scotti, Amica Chips, Alessio e Saeco. Un percorso costellato di successi, che lo hanno consacrato come uno dei ciclisti più apprezzati del panorama italiano e internazionale.
Le vittorie che hanno segnato una carriera
Il palmarès di Stefano Casagranda è ricco di trionfi. Tra le vittorie più significative spiccano la tappa alla Parigi-Nizza del 1996, un successo che lo proiettò immediatamente sotto i riflettori del grande ciclismo. Nel 1998, sulle strade amiche del Giro del Trentino, Casagranda regalò un’altra gioia ai suoi tifosi, conquistando una tappa con una performance memorabile. La sua carriera lo portò a vincere anche una tappa alla Vuelta Castilla y Leon nel 2000, una al Giro di Danimarca nel 2001 e una al Regio Tour nel 2002, dimostrando la sua versatilità e competitività in diverse competizioni.
La battaglia contro la malattia e il coraggio della testimonianza
Negli ultimi anni, Stefano Casagranda ha combattuto con coraggio contro una lunga malattia. Una battaglia che ha affrontato con la stessa determinazione che lo contraddistingueva in sella alla sua bicicletta. Con grande onestà e trasparenza, Casagranda ha scelto di condividere la sua esperienza, parlando apertamente della sua lotta contro la malattia, anche in un toccante video realizzato con Lello Ferrara. Un gesto di grande umanità, volto a sensibilizzare e a dare forza a chi si trova ad affrontare simili difficoltà.
Il ricordo del Veloce Club Borgo
Il Veloce Club Borgo A.S.D., la società ciclistica della sua città natale, ha espresso il suo cordoglio sui social media, salutando Casagranda con affetto e riconoscenza: “Grazie di tutto Champion, è stato un onore averti come Presidente”. Un tributo che testimonia il legame profondo che Casagranda aveva con la sua comunità e con il mondo del ciclismo giovanile.
Un esempio di sportività e umanità
La scomparsa di Stefano Casagranda lascia un vuoto incolmabile nel mondo del ciclismo. Oltre alle sue indubbie qualità atletiche, Casagranda si è distinto per la sua umanità, il suo coraggio e la sua capacità di affrontare le sfide della vita con dignità e determinazione. Un esempio di sportività e di resilienza che rimarrà per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e ammirato.