Fratelli d’Italia in Ascesa, Lega in Declino

Le recenti elezioni nelle Marche hanno visto Fratelli d’Italia (FdI) emergere come il primo partito nella regione, scalzando il Partito Democratico (PD). FdI ha registrato un notevole aumento dei consensi, passando dal 18,66% delle precedenti elezioni regionali a circa il 28%. Questo risultato evidenzia una crescita significativa del partito guidato da Giorgia Meloni a livello locale. Di contro, la Lega ha subito una vera e propria debacle, crollando dal 22,38% del 2020 a circa il 7%. Questo calo drastico rappresenta una perdita di consensi significativa per il partito di Matteo Salvini, che nel 2020 era in vetta alle preferenze regionali.

Forza Italia si Rafforza, Campo Largo Inefficace

A differenza della Lega, Forza Italia ha mostrato un trend positivo, superando l’8% dei consensi rispetto al 5,89% delle precedenti elezioni. Questo rafforzamento contribuisce a mantenere solida la coalizione di centrodestra nella regione. Tuttavia, il campo largo, l’alleanza tra PD e Movimento 5 Stelle (M5s), non è riuscito a decollare. La somma dei voti ottenuti dai due partiti nel 2020, quando si sono presentati con candidati diversi, è superiore ai voti ottenuti dal candidato unitario di questa tornata elettorale. Questo suggerisce che l’unione non ha portato i benefici sperati e che, anzi, entrambi i partiti hanno subito un calo di consensi.

Analisi del Voto e Scarsa Affluenza

L’affluenza alle urne è stata del 50,01%, in calo di quasi 10 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni. Alcuni sondaggisti attribuiscono questa scarsa partecipazione alle polemiche feroci e all’eccessiva polarizzazione su questioni non strettamente locali, come il conflitto in corso a Gaza. Tuttavia, altri osservatori ritengono che i marchigiani abbiano votato orientandosi più sulle dinamiche del loro territorio che sulle vicende internazionali. Lorenzo Pregliasco sottolinea come una campagna elettorale più focalizzata sulle dinamiche locali, con candidati forti nelle liste, abbia favorito la coalizione di governo. Al contrario, Antonio Noto di Noto Sondaggi evidenzia come non ci sia stato un vero e proprio effetto né della Flotilla né del governo nazionale, poiché nelle elezioni regionali spesso prevalgono le dinamiche locali.

Le Difficoltà del Movimento 5 Stelle e del PD

Il Movimento 5 Stelle ha incontrato difficoltà, fermandosi sopra il 5%, un risultato inferiore rispetto al 7,12% ottenuto nel 2020. Secondo Pregliasco, il M5s fatica sempre alle regionali e, inoltre, nel 2020 il partito correva da solo, potendo capitalizzare il voto di protesta. Il profilo del candidato unitario, Matteo Ricci, sembra non aver convinto la base pentastellata, forse a causa di antichi dissapori locali o dell’avviso di garanzia ricevuto in piena campagna elettorale. Anche il PD ha subito un calo, passando dal 25,11% del 2020 a circa il 22,5%. Inoltre, Alleanza Verdi Sinistra (Avs) si è fermata poco sopra il 4%, un risultato inferiore rispetto al 5,72% ottenuto alle ultime elezioni europee nelle Marche. Elisabetta Piccolotti sottolinea che questo calo è in linea con i risultati di altre regionali successive alle europee.

Riflessioni sul Futuro Politico delle Marche

Le elezioni nelle Marche offrono un quadro complesso e sfaccettato della situazione politica regionale. La crescita di Fratelli d’Italia e il calo della Lega riflettono dinamiche nazionali, ma anche specificità locali. La difficoltà del campo largo di affermarsi suggerisce che le alleanze tra partiti diversi richiedono un lavoro più approfondito per superare le divisioni e costruire un progetto politico condiviso. Sarà interessante osservare come questi risultati influenzeranno le politiche regionali e gli equilibri di potere nei prossimi anni.

Di veritas

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