Una Risposta Innovativa alla Vulnerabilità Sismica Italiana

Nel cuore dello IED (Istituto Europeo di Design) di Roma, un gruppo di studenti del corso triennale in Product Design, guidati dal docente Mauro Del Santo e supportati da Marco Fellin e dal ricercatore Edoardo Giacobbo del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), sta riscrivendo le regole dell’arredamento. La loro missione? Creare mobili capaci di resistere ai crolli e proteggere le persone durante un terremoto. Un’idea nata dalla consapevolezza della vulnerabilità del patrimonio edilizio italiano e dalla necessità di soluzioni immediate e sostenibili, in attesa di interventi strutturali più complessi.

Dalla Teoria alla Pratica: Arredi che Salvano Vite

Il progetto si concentra sulla progettazione di tavoli, letti, armadi e scrivanie destinati a scuole, uffici, abitazioni, caserme, biblioteche e spazi pubblici. Questi arredi antisismici non sono solo un esercizio di stile, ma una risposta concreta alla necessità di protezione in ambienti di uso quotidiano. L’obiettivo è chiaro: offrire un primo livello di protezione immediata, soprattutto in edifici scolastici e pubblici ancora privi di adeguamenti antisismici. Dal banco di scuola alla scrivania d’ufficio, passando per i letti delle caserme dei pompieri, il progetto dimostra come il design possa avere un impatto reale sulla sicurezza quotidiana, trasformando oggetti comuni in strumenti di salvataggio. Immaginate un letto capace di proteggere chi dorme sotto tonnellate di macerie, o un tavolo che diventa un rifugio sicuro in una classe scolastica. Questa è la visione che guida gli studenti dello IED.

LifeShell: L’Ispirazione Open-Source del CNR

L’idea progettuale si ispira al sistema LifeShell, sviluppato dai ricercatori del CNR: strutture in legno lamellare X-LAM capaci di resistere al peso di macerie e crolli strutturali. Gli arredi progettati dagli studenti sono solidi e funzionali, ma anche modulari, esteticamente curati e adatti a diversi contesti d’uso. Un aspetto distintivo del progetto LifeShell è la scelta di non brevettare la tecnologia, rendendola open-source e liberamente replicabile da chiunque. Le aziende possono produrre gli arredi, testarli e commercializzarli senza costi di licenza, ampliando l’impatto sociale dell’iniziativa. Questa filosofia open-source è un elemento chiave del progetto, che mira a democratizzare l’accesso alla sicurezza sismica.

Maker Faire Rome 2025: La Vetrina dei Prototipi Funzionanti

Questi innovativi arredi antisismici vengono presentati da IED Roma in collaborazione con il CNR-IBE (Istituto per la BioEconomia del CNR) alla Maker Faire Rome – The European Edition 2025 dal 17 al 19 ottobre al Gazometro Ostiense, dove vengono presentati i prototipi funzionanti. Un’occasione unica per vedere da vicino come il design e la tecnologia possono unirsi per creare soluzioni innovative e socialmente responsabili.

Un Futuro Più Sicuro, Grazie al Design

L’iniziativa dello IED di Roma, in collaborazione con il CNR, rappresenta un esempio virtuoso di come il design possa contribuire a migliorare la sicurezza e la qualità della vita delle persone. La scelta di un approccio open-source, inoltre, amplifica l’impatto potenziale del progetto, aprendo la strada a una diffusione capillare di soluzioni antisismiche innovative e accessibili a tutti. In un paese come l’Italia, con un elevato rischio sismico, iniziative di questo tipo sono fondamentali per costruire un futuro più sicuro e resiliente.

Di davinci

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