Un’estate lunga ma ricca di soddisfazioni
“Io leggenda? Lasciamo stare le leggende fin che ci siamo. Sono distrutto perché è stata una estate lunga però la felicità di vedere e lavorare con questi ragazzi è unica: sono ragazzi speciali”. Con queste parole, un esausto ma visibilmente emozionato Fefè De Giorgi ha commentato la vittoria del Mondiale ai microfoni Rai. Le fatiche di una lunga estate si fanno sentire, ma la gioia di aver guidato questo gruppo di atleti speciali è impagabile.
La forza del gruppo: inclusione e supporto reciproco
De Giorgi ha poi posto l’accento sulla qualità umana dei suoi giocatori: “I ragazzi sono stati stupendi perché si sono aiutati: la capacità di includere le persone ed aiutarle si sono viste”. Un gruppo coeso, capace di mettere da parte l’individualismo per il bene comune, un valore aggiunto che ha fatto la differenza nei momenti cruciali del torneo. La capacità di supportarsi a vicenda, di incoraggiarsi nei momenti di difficoltà, è stata una delle chiavi del successo di questa Italvolley.
Un crescendo di emozioni e prestazioni
Il CT ha analizzato anche il percorso della squadra durante il Mondiale: “Dalla partita con l’Ucraina è stata un crescendo. Non è facile vincere due consecutivi”, spiega De Giorgi. Un cammino in costante ascesa, iniziato con qualche difficoltà ma culminato con una prestazione superlativa in finale. La consapevolezza di aver compiuto un’impresa storica, vincendo due Mondiali consecutivi, rende ancora più speciale questo traguardo.
Un successo che va oltre il campo
La vittoria dell’Italvolley non è solo un successo sportivo, ma anche un esempio di come il lavoro di squadra, la coesione e la capacità di aiutarsi reciprocamente possano portare a risultati straordinari. Un modello da seguire non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni. De Giorgi ha saputo creare un gruppo vincente, ma soprattutto un gruppo di uomini veri, capaci di emozionare e di far sognare un intero paese.