Un Mosaico di Voci Femminili negli Scavi di Oplontis
Venerdì 26 settembre, a partire dalle ore 20, gli Scavi di Oplontis risuoneranno delle voci di donne straordinarie. L’evento “Racconti di Donne e Madonne”, diretto da Marisa Laurito, porterà in scena un’esperienza unica, dove arte, storia e impegno sociale si fondono in un’unica narrazione. L’iniziativa si inserisce nel percorso “Torre Annunziata, miti, leggende e futuro”, un progetto ambizioso che, sotto la direzione artistica della Laurito, mira a valorizzare il patrimonio culturale e storico della città, intrecciando tradizione, solidarietà e spettacolo. Il progetto è reso possibile grazie al contributo della Regione Campania e alla collaborazione con il Comune di Torre Annunziata, e si protrarrà fino al 24 ottobre.
Figure Iconiche e Interpretazioni Potenti
Le artiste coinvolte daranno vita a quadri animati di grande impatto emotivo. Antonella Stefanucci si trasformerà in una Madonna Nera, simbolo di sofferenza e speranza, stringendo tra le braccia la bandiera palestinese e recitando un’omelia del vescovo di Napoli Mimmo Battaglia. Sabrina Efionayi, scrittrice impegnata nella lotta contro il patriarcato, leggerà un estratto di un suo libro. Teresa del Vecchio, avvolta in un chador, interpreterà con intensità la poesia “Sorridi” di Alda Merini. Cristina Donadio, infine, darà voce a una moderna Clitemnestra, personaggio complesso e controverso, attraverso le parole del libro “Il Verdetto” di Valeria Parrella.
Un Cast Eccezionale per un Evento Indimenticabile
La Villa di Poppea farà da cornice a questa performance corale, dove Fiorenza Calogero, Sonia De Rosa, Federica di Lallo, Cristina Donadio, Teresa del Vecchio, Sabrina Efionayi, Flo e il coro polifonico Kore della Sirena, Marisa Laurito, Francesca Marini, e Ida Palisi si esibiranno contemporaneamente in diversi punti del sito archeologico, creando un’esperienza immersiva e coinvolgente per il pubblico.
L’Importanza della Memoria e della Solidarietà
Marisa Laurito sottolinea il profondo significato dell’evento: “Noi donne, grandi madri, siamo in lutto per quello che sta accadendo nel mondo, perché tutti i bambini, barbaramente uccisi, sono i nostri figli. In questa performance, realizzata in un luogo storico straordinario, cerchiamo di ricordare quanto la loro forza abbia sempre ispirato un nuovo umanesimo”.
Un’Occasione per Celebrare l’Identità Culturale di Torre Annunziata
Il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, evidenzia come “Il Premio Oplonti rappresenta un’occasione preziosa per celebrare l’identità culturale della nostra città e il valore universale del sito archeologico. Gli scavi di Oplonti, patrimonio dell’umanità Unesco, sono lo scenario ideale per un’iniziativa che unisce memoria, fede e bellezza”.
Il Parco Archeologico di Oplontis: Un Palcoscenico per le Donne
Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco archeologico, sottolinea l’importanza di dare spazio alle figure femminili: “Un evento di pregio per la Villa di Poppea, con le donne in primo piano – Da Poppea cui è attribuita la villa di Oplontis, alle attrici protagoniste del racconto, che si riaggancia a una più ampia narrazione che il Parco quest’anno ha incentrato sulla vita delle donne in epoca romana”.
Un Inno alla Forza e alla Resilienza Femminile
“Racconti di Donne e Madonne” si preannuncia come un evento di grande impatto emotivo e culturale, un’occasione per riflettere sul ruolo delle donne nella storia e nella società contemporanea. La scelta di ambientare la performance negli Scavi di Oplontis, un luogo ricco di storia e significato, amplifica ulteriormente il messaggio di solidarietà e speranza che le artiste vogliono trasmettere. L’iniziativa di Marisa Laurito si distingue per la sua capacità di coniugare arte, cultura e impegno sociale, offrendo al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.
