Bici Elettriche Modificate: Un Fenomeno in Crescita a Treviso
A Treviso, la Polizia Locale ha intensificato i controlli sulle biciclette a pedalata assistita, sempre più spesso oggetto di modifiche illecite. Queste alterazioni trasformano le bici in veri e propri ciclomotori, capaci di superare abbondantemente i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada. Il fenomeno, in crescita, desta preoccupazione per la sicurezza stradale.
Modifiche Illegali e Rischi per la Sicurezza
Le modifiche più comuni includono l’installazione di acceleratori sul manubrio e l’alterazione dei sistemi di assistenza alla pedalata, permettendo ai veicoli di percorrere lunghe distanze senza la necessità di pedalare. Secondo il comandante della Polizia Locale di Treviso, Patrich Antonello, queste bici modificate si trasformano in “scooter non omologati e quindi pericolosi per la sicurezza di chi le utilizza e degli altri”. Inoltre, tali veicoli circolano senza assicurazione, immatricolazione e dispositivi di sicurezza obbligatori.
Controlli e Collaborazione con la Motorizzazione Civile
La Polizia Locale di Treviso sta collaborando attivamente con la Motorizzazione Civile per contrastare questo fenomeno. L’obiettivo è mettere a disposizione un banco di prova certificato, in grado di verificare in modo oggettivo le modifiche irregolari apportate alle biciclette. In caso di non conformità, i mezzi saranno immediatamente sequestrati.
Origini del Problema: Acquisti Online e Kit Abusivi
Molte delle biciclette elettriche modificate provengono da acquisti online su siti stranieri, dove è più facile reperire modelli non conformi alle normative italiane. Altre volte, le modifiche vengono apportate successivamente all’acquisto, tramite l’installazione di kit abusivi che alterano le prestazioni originali del veicolo. Questo rende difficile risalire ai responsabili delle modifiche e contrastare efficacemente il fenomeno.
Implicazioni Legali e Sanzioni
Chiunque venga sorpreso a circolare con una bicicletta elettrica modificata rischia pesanti sanzioni, che possono includere il sequestro del veicolo, multe salate e, nei casi più gravi, anche la denuncia penale per guida senza patente e assicurazione. La Polizia Locale di Treviso invita i cittadini a prestare attenzione all’acquisto di biciclette elettriche e a verificare sempre la conformità del veicolo alle normative vigenti.
Riflessioni sulla Sicurezza Stradale e la Mobilità Sostenibile
La vicenda delle bici elettriche modificate a Treviso solleva importanti questioni sulla sicurezza stradale e sulla corretta interpretazione della mobilità sostenibile. Se da un lato la bicicletta elettrica rappresenta un’alternativa ecologica e salutare all’auto, dall’altro le modifiche illegali ne snaturano la funzione, trasformandola in un veicolo pericoloso e fuori legge. È fondamentale che le autorità competenti intensifichino i controlli e sensibilizzino i cittadini sull’importanza del rispetto delle regole, per garantire la sicurezza di tutti e promuovere una mobilità veramente sostenibile.