Ospedali al collasso sotto il peso delle malattie
Gli ospedali di Khartoum, la capitale del Sudan, stanno lottando per far fronte a un’impennata di malattie infettive. Secondo un’inchiesta di Al Jazeera, nel solo mese scorso sono stati registrati oltre 5.000 casi di malaria, tifo e febbre dengue in un singolo distretto della città, con un tragico bilancio di decine di vittime. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che quasi la metà delle strutture ospedaliere della capitale sono state distrutte dai combattimenti.
Un conflitto che aggrava una crisi umanitaria già disastrosa
Il Sudan è dilaniato da quasi due anni e mezzo di conflitto tra le Forze armate sudanesi e le Forze di Supporto Rapido (Rsf). La guerra, iniziata nell’aprile 2023, ha causato massacri etnici, sfollamenti di massa e una gravissima crisi umanitaria, definita dalle Nazioni Unite come la peggiore al mondo. Il conflitto ha avuto un impatto devastante sul sistema sanitario, lasciando gli ospedali in condizioni precarie e incapaci di gestire l’aumento dei casi di malattie infettive.
Carenza di risorse e trattamenti alternativi
L’aumento dei casi di malaria, tifo e febbre dengue sta mettendo a dura prova i centri sanitari sudanesi, con migliaia di persone che necessitano di cure. Oltre alla congestione degli ospedali, la carenza di forniture mediche ha costretto alcuni pazienti a ricorrere a trattamenti alternativi, spesso inefficaci e rischiosi. Le organizzazioni umanitarie hanno lanciato l’allarme, avvertendo che il numero di casi positivi e, di conseguenza, i decessi, sono destinati ad aumentare a causa delle difficoltà degli ospedali e della mancanza di risorse.
Il ritorno dei cittadini nella capitale e l’aggravarsi della crisi
La situazione è ulteriormente complicata dal ritorno di migliaia di persone nella capitale, che esercita una pressione ancora maggiore sul sistema sanitario già al collasso. La combinazione di ospedali danneggiati, carenza di personale medico e mancanza di forniture essenziali sta creando una tempesta perfetta che mette a rischio la salute e la vita di milioni di persone.
Una tragedia annunciata
La crisi sanitaria in Sudan è una tragica conseguenza del conflitto in corso. La distruzione delle infrastrutture sanitarie, la carenza di risorse e lo sfollamento di massa hanno creato un ambiente ideale per la diffusione di malattie infettive. La comunità internazionale deve intervenire urgentemente per fornire assistenza umanitaria e sostenere il sistema sanitario sudanese, al fine di prevenire un ulteriore deterioramento della situazione e salvare vite umane.
