Un legame materno che ha segnato la storia letteraria
Susanna Colussi, figura chiave nella vita di Pier Paolo Pasolini, emerge non solo come madre, ma come musa ispiratrice e custode delle radici familiari. Il loro rapporto, descritto come una profonda dipendenza affettiva, ha influenzato in modo significativo l’opera del poeta, trovando espressione nella celebre poesia ‘Supplica a mia madre’. In questo legame simbiotico, Susanna rappresentava per Pasolini un rifugio sicuro, un porto in cui trovare comprensione e conforto, un legame indissolubile con la sua terra d’origine, il Friuli. Attraverso i racconti materni, Pasolini mantenne vivo il legame con le sue radici, anche quando la vita lo portò lontano.
La scoperta di un tesoro letterario: ‘Romanzo di famiglia’
Dopo la sua scomparsa nel 1981, sono stati ritrovati ventuno quaderni scritti da Susanna Colussi, un tesoro di memorie familiari che la nipote Graziella Chiarcossi ha curato per la pubblicazione. ‘Romanzo di famiglia’, edito da Ponte alle Grazie, offre uno sguardo intimo sulla storia della famiglia Colussi, dalle epoche napoleoniche agli albori del Novecento. Il libro intreccia le vicende di Casarsa della Delizia con la grande Storia d’Italia, offrendo un affresco vivido di un’epoca e delle sue trasformazioni. Ma non solo, il libro testimonia anche quella che è stata la migrazione italiana, di chi lasciava la sua terra in nome di un’ideale o a causa della disperazione e della fame.
Un affresco storico e umano attraverso la voce delle donne
La narrazione di Susanna Colussi è un vero e proprio mosaico di dettagli, episodi e personaggi, ritratti con una vivacità che cattura il lettore. Uomini e donne di carattere, eroi umili che trovano nella dignità la propria forza, prendono vita attraverso le sue parole. Particolarmente significativo è il ruolo delle donne nella trasmissione della memoria familiare. Nonostante ogni capitolo porti il nome di un uomo, sono le figure femminili a custodire e tramandare le storie, proprio come la nonna che narrava a Susanna racconti che sarebbero poi riemersi nelle poesie del figlio Pier Paolo.
Uno stile limpido e una piacevole scoperta letteraria
La scrittura di Susanna Colussi, maestra elementare, è caratterizzata da una semplicità e una chiarezza che rendono la lettura scorrevole e coinvolgente. Il suo stile limpido e diretto evoca un mondo antico, in perenne evoluzione, offrendo al lettore una piacevole scoperta letteraria. ‘Romanzo di famiglia’ si rivela così un’opera preziosa, capace di illuminare non solo la storia di una famiglia, ma anche un’epoca e un territorio, attraverso lo sguardo sensibile e attento di una donna che ha saputo custodire e tramandare la memoria delle proprie radici.
Un’eredità culturale da riscoprire
‘Romanzo di famiglia’ rappresenta un’importante testimonianza storica e culturale, un’opera che ci invita a riscoprire le nostre radici e a riflettere sul valore della memoria familiare. Attraverso la voce di Susanna Colussi, possiamo immergerci in un mondo lontano, fatto di tradizioni, valori e legami indissolubili, che hanno contribuito a plasmare la nostra identità culturale. Il libro ci offre anche uno spaccato della società italiana del tempo, con le sue difficoltà, le sue speranze e le sue trasformazioni, offrendo spunti di riflessione ancora attuali.
