Chiusura delle Indagini su ‘The Nest’ a Milano
La Procura di Milano ha annunciato la chiusura delle indagini a carico di dieci persone, tra cui figurano tre funzionari e dirigenti del Comune di Milano, oltre a un ex presidente della Commissione paesaggio. L’inchiesta si concentra sulla gestione urbanistica e riguarda ipotesi di reato quali abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso, in relazione al progetto immobiliare denominato ‘The Nest’.
Il Progetto Immobiliare ‘The Nest’ sotto Inchiesta
Il progetto ‘The Nest’, traducibile come ‘il Nido’, consiste in due edifici di sei piani ciascuno (più un piano interrato e uno seminterrato) situati in via Fontana, nelle vicinanze del Palazzo di Giustizia. Le strutture sono state erette sull’area precedentemente occupata da un’autorimessa. Secondo l’accusa formulata dalla pm Giancarla Serafini, del dipartimento guidato dall’aggiunta Tiziana Siciliano, le due palazzine, comprendenti 39 appartamenti già venduti, sarebbero state realizzate in un cortile in violazione delle normative vigenti. In particolare, si contesta l’utilizzo di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per mascherare una nuova costruzione come semplice ristrutturazione.
Accuse e Indagati
Oltre ai legali rappresentanti delle società coinvolte nella richiesta e nell’ottenimento dei permessi di costruzione, tra cui Mirko Paletti di Filcasa, sono indagati anche i progettisti, i direttori dei lavori e i responsabili delle imprese esecutrici. Tra i funzionari pubblici coinvolti figurano Carla Barone e Francesco Mario Carrillo, già noti per altre inchieste, e Marco Stanislao Prusicki, ex presidente della Commissione paesaggio.
Violazioni di Legge e Mancanza di Piano Attuativo
Secondo la Procura, sarebbero state riscontrate numerose violazioni di legge. Per la realizzazione del progetto sarebbe stato necessario un piano attuativo che prevedesse servizi adeguati per i residenti della zona. Invece, si è proceduto con un “atto unilaterale” attraverso il quale il costruttore si è impegnato a rispettare le indicazioni della Commissione paesaggio. La pm Serafini contesta questa modalità, ritenendola insufficiente a tutelare la compatibilità pubblica dell’intervento e gli interessi della collettività, soprattutto in relazione all’incremento del carico urbanistico derivante dall’operazione immobiliare. I reati contestati risalgono al 2020 e includono anche falsità relative alla variazione dell’altezza dell’edificio.
Ulteriori Inchieste in Arrivo
Si prevede che a breve saranno concluse anche le indagini riguardanti altri progetti immobiliari, tra cui Scalo House, Residenze Lac e Il Giardino Segreto, ampliando ulteriormente il quadro delle verifiche sulla gestione urbanistica milanese.
Implicazioni e Prospettive Future
La chiusura delle indagini sul progetto ‘The Nest’ solleva interrogativi sulla gestione urbanistica a Milano e sulla conformità delle nuove costruzioni alle normative vigenti. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi del processo per comprendere appieno le responsabilità e le conseguenze di tali presunte irregolarità. La trasparenza e il rispetto delle regole sono essenziali per garantire uno sviluppo urbano sostenibile e rispettoso degli interessi della collettività.
