Un Fronte Comune Contro la Pirateria
La Lega Calcio Serie A, la Lega B e la Lega Pro hanno annunciato il lancio di una campagna di sensibilizzazione congiunta contro la pirateria digitale. L’iniziativa, che prenderà il via questa sera, sarà diffusa attraverso i canali social ufficiali delle tre Leghe e le emittenti televisive partner, precedendo l’inizio di ogni partita. L’obiettivo è quello di informare il pubblico sui pericoli concreti derivanti dall’abbonamento a canali illegali per la visione delle partite, un fenomeno che alimenta la criminalità organizzata e mette a rischio la sostenibilità economica del calcio italiano.
I Rischi per gli Utenti e per il Calcio
Il cuore della campagna è sensibilizzare gli utenti sui rischi a cui si espongono quando scelgono di fruire di contenuti pirata. Abbonarsi a servizi illegali significa, spesso inconsapevolmente, consegnare i propri dati personali a organizzazioni criminali. Queste piattaforme, gestite dalla malavita, possono utilizzare le informazioni degli utenti per scopi illeciti, esponendoli a intrusioni digitali e potenziali frodi. Inoltre, la pirateria danneggia gravemente il calcio italiano, compromettendo la capacità di investimento dei club e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. La riduzione dei ricavi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi, causata dalla pirateria, incide negativamente sulla competitività delle squadre e sulla loro capacità di investire nei settori giovanili e nelle infrastrutture.
Le Parole di Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio Serie A, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “La lotta alla pirateria è una battaglia culturale che va combattuta senza soste ogni giorno, continuando a spiegare come questa piaga non si limita alla visione dello sport e stia riducendo drasticamente la capacità di investimento di tutti gli imprenditori che producono calcio, film e serie tv. La nuova campagna vuole parlare direttamente agli utenti finali, che devono finalmente capire che acquistare contenuti illegali non è solo un danno per il calcio, ma anche un rischio concreto per sé stessi”. De Siervo ha inoltre aggiunto: “Chi paga per partite piratate, inconsapevolmente consegna i propri dati personali – tramite il proprio cellulare, il computer o semplicemente il metodo di pagamento utilizzato – alle organizzazioni criminali che gestiscono questo business, esponendosi a intrusioni digitali. È ora di dire basta: guardare il calcio legalmente è l’unico modo per proteggerlo e soprattutto tutelare sé stessi”.
Un Problema Nazionale
Il fenomeno della pirateria nel calcio è un problema diffuso in tutta Italia, con un impatto significativo sull’economia del settore. Le regioni più colpite sono quelle con un’alta densità di popolazione e una forte passione per il calcio, come la Lombardia, la Campania e il Lazio. Le autorità competenti, in collaborazione con le Leghe calcistiche e le forze dell’ordine, stanno intensificando i controlli e le azioni legali contro i provider di servizi illegali, al fine di contrastare questo fenomeno e proteggere i diritti dei titolari dei diritti televisivi.
Un Passo Importante per la Tutela del Calcio e dei Consumatori
L’iniziativa congiunta delle Leghe calcistiche rappresenta un passo importante nella lotta alla pirateria digitale. Sensibilizzare il pubblico sui rischi concreti che si corrono abbonandosi a canali illegali è fondamentale per contrastare questo fenomeno e proteggere sia il calcio italiano che i consumatori. È auspicabile che questa campagna sia accompagnata da un’intensificazione dei controlli e delle azioni legali contro i provider di servizi illegali, al fine di garantire un futuro sostenibile per il calcio e la sicurezza dei cittadini.
