L’Attesa Cresce per la Rivincita al Ferraris
Il 22 novembre, alle 21:10, lo Stadio Luigi Ferraris di Genova sarà teatro della sfida tra la nazionale italiana di Rugby e le Isole Samoa. Questo match rappresenta una rivincita per l’Italia, che il 15 luglio dell’anno scorso ha subito una sconfitta per 33 a 25 ad Apia, capitale dell’arcipelago delle Samoa. La partita chiuderà le “Quilter Nations Series 2025”, dopo le sfide con l’Australia a Udine l’8 novembre e il Sudafrica a Torino il 15 novembre.
Un Evento Promozionale e Culturale
Durante la presentazione della sfida al Salone Nautico, Paolo Vaccari, vicepresidente della FIR, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Ricordo proprio a Genova la vittoria con la Georgia: difficile all’inizio, poi effettivamente siamo riusciti a fare una bella partita. E questo sarà un ulteriore evento meraviglioso: per il rugby perché è un evento promozionale, a livello sportivo, e secondo me anche a livello culturale, perché effettivamente viene a giocare una nazione che è molto particolare. Una nazione che è ancora molto legata alle proprie tradizioni da isolani, che come gli All Blacks hanno la loro danza. Una danza non di guerra, ma di identità e di tradizione. Un motivo in più per seguirla”.
La Forza Fisica delle Samoa e la Dinastia Tuilagi
La sfida alle Samoa chiuderà un trittico di gare contro avversari dell’emisfero sud. La squadra samoana è nota per il suo gioco fisico e intenso, caratterizzato dalla presenza della dinastia Tuilagi: sette fratelli che hanno rappresentato e rappresentano, un caso unico nel mondo dello sport, ben tre nazioni differenti: Samoa, Inghilterra e Francia. Questa peculiarità aggiunge un ulteriore elemento di interesse alla partita.
Preparazione al Sei Nazioni e Confronto di Stili
Vaccari ha aggiunto: “La parentesi di novembre è una parentesi molto importante, perché ci si ritrova dopo il periodo estivo. Sarà utile per prepararsi per il Sei Nazioni, che ci sarà qualche mese dopo. Con la consapevolezza che comunque, anche nel loro essere isolani, sono sempre dei bei guerrieri, sempre difficili da affrontare, come le squadre dell’emisfero Sud, come i campioni del mondo e l’Australia”. Vaccari ha concluso sottolineando come il confronto tra tipi differenti di rugby possa portare crescita e apprendimento, evidenziando l’importanza di studiare e, in alcuni casi, emulare le evoluzioni che caratterizzano il rugby dell’emisfero sud.
Una Sfida Importante per il Futuro del Rugby Italiano
La partita contro le Samoa rappresenta un test cruciale per la nazionale italiana, non solo per la possibilità di riscattare la sconfitta passata, ma anche per valutare il livello di preparazione in vista del prestigioso torneo del Sei Nazioni. L’incontro offre l’opportunità di confrontarsi con uno stile di gioco fisico e di misurare la capacità di adattamento e crescita della squadra italiana.
